Capitolo 5~ Lampo bianco

Strix:

Menomale che all'inizio delle prove abbiamo fornito ai ragazzi dei braccialetti d'emergenza...

*schiaccia un bottone che fa partire l'ordine di ritiro a tutti*

Yukari:

*si trovava sopra un palazzo ed aveva con se un pupazzo ed una bambina [tutte le persone erano degli attori posti nella prova]*

Andrà tutto be-

*parte il segnale, simile ad una tromba ad intermittenza*

E-eh?

Emilia:

*Era nel piano appena sotto di Yukari e parte anche il suo*

P-pare sia successo qualcosa!

Daiku:

Ci è stato detto che è per segnalare un emergenza!

*si tappa le orecchie dal frastuono generato dai braccialetti*

Emilia:

Che stiano provando a comunicarci che dobbiamo abbandonare la prova?

*in modo frenetico*

Yukari:

(Questa prova è troppo importante, non possiamo permetterci di abbandonarla)

*guarda emilia*

Potrebbe essere...

*quasi lasciava cadere la bambina*

Daiku:

Forza! andiamo!

*muove un passo e sta per saltare giù*

Yukari:

(l'accademia testa molte cose per valutare se i candidati siano effettivamente degni di tale titolo... Se ora abbandonassimo la prova per un eventuale urgenza, sarebbe come se abbandonassimo dei civili ad una morte sicura, ci sono volte...)

Non dobbiamo obbedire!

Daiku:

*lo guarda di scatto inviperito*

Cosa c'è ora?! Sai cosa succede se non rispettiamo gli ordini!

Emilia:

Sono con Daiku... Non voglio essere punita

*lo guarda*

Yukari:

A-aspettate! Rifletteteci! Queste prove sono da prendere come proiezione di un futuro! Certo, seguire gli ordini è importante, ma lasciare degli innocenti a morire è peggio!

*di scatto riafferra la bambina*

La vera dote fondamentale in un pilastro è riuscire a ragionare a mente lucida! non seguire gli ordini senza pensare! In più non ci è stato proibito di interferire nelle altre prove! E se qualcun'altra squadra stesse cercando di sabotarci?!

Lo stesso Rubin ha detto che dobbiamo essere in grado di ragionare a prescindere da qualsiasi situazione, perché richiamarci ora?

Emilia:

Se fosse successo qualcosa di grave?

*lo guarda preoccupata*

Yukari:

*scende con la bambina e il peluche*

Lo trovo quantomeno improbabile, siamo nel lato nord del regno, a pochi chilometri vi è il luogo in assoluto più protetto del regno, il castello reale. Per scatenare ciò che potrebbe essere inteso come pericolo dovrebbe trattarsi di un attacco su vasta scala da parte dell'impero, e se così fosse, saremmo stati avvisati prima.

Daiku:

(è riuscito a pensare a tutto, trovando l'inganno con tanta disinvoltura, lui... è di certo candidato meglio di me come stratega)

B-bene... andiamo avanti allora!

*salta nella prossima zona*

Emilia:

(ciò che dice è sensato... sei incredibile... Yukari.)

*lo segue*

Yukari:

(di certo è la spiegazione più razionale, anche se... Ho una strana sensazione)

*guarda avanti*

Ylenia:

Credo sia il momento giusto...

Toruh:

due dei 3 poteri instabili sono nello stesso gruppo, Ylenia, raccoglili tutti e portali al centro.

Ylenia:

Okay!

*apre le mani*

Neyer:

(parlano dei bambini come fossero solo potere, combattiamo per un motivo, però...)

*guarda avanti*

N: Sopra l'intera palestra si genera una nube oscura

Yukari:

C-cosa diavolo?...

*incuriosito*

Emilia:

Cosa è?

*spaventata ed incuriosita allo stesso tempo*

Daiku:

N-non ho mai visto nulla di simile...

*non provava nulla*

Yukari:

N-non fa parte della prova!

Daiku:

Corriamo!

Maledizione a te Yukari! Stratega un corno!

N: Tutti gli studenti vengono praticamente teletrasportati al centro della palestra e davanti a loro vedono come una sorta di specchio oscuro

*tutti gli studenti cadono a terra, visto che sono stati trasportati a circa 1 metro di altezza*

Yukari:

Ai ai ai ai ai... che succede?

*iniziava a spaventarsi*

Emilia:

C-cosa ci facciamo qui?

*con lo sguardo perso*

Daiku:

Non può essere... Non ho mai sentito di un potere instabile in grado di teletrasportare...

Kyoto:

*li guarda*

Non esiste... Idiota

*intimorito*

Yukari:

Ci siete anche voi...

Sakura:

Se non esiste un potere simile...

Jack:

Vuol dire...

Ylenia:

*cammina ed esce dallo specchio con la mazza in mano*

Esatto miei cari bambini

*ridacchiava in modo sadico*

Yukari:

N....non può essere...

*aveva le braccia stremate al suolo e inclina la testa con sguardo perso*

Neyer:

I CATTIVONI DELL'IMPERO SONO VENUTI A PRENDERVI!

*ride anch'esso*

Toruh:

*esce anche lui senza dire nulla e con lo sguardo fisso verso Yukari*

Jack:

N-non è possibile... Avanti... è uno scherzo...

*indietreggiava tremando*

Ylenia:

*si avvicina a Kyoto*

Ecco il primo

*si leccava le dita*

Kyoto von-Sybil, trovato

Kyoto:

(n-non avvicinarti!)

*aveva troppa paura per parlare ad alta voce allontanandosi*

Yukari:

(trovato? ma certo... vogliono il potere instabile...)

*quasi tremava ma si ferma ferendosi la gamba con un pugnale senza essere notato*

(cosa... facciamo? questi sono criminali veri...)

Neyer:

*cammina verso sakura*

Farai meglio a venire con noi ragazzina.

Emilia:

(ho paura... Ho tremendamente paura... Però!)

*si rialza pian piano mettendo una mano sulla gambe aiutandosi e cerca di contenere il tremore*

C-certo... Che siete davvero insolenti ad entrare in un accademia di questo calibro senza presentarvi!

*si faceva più forza possibile, ed esclama*

Yukari:

(e...Emilia?)

Daiku:

(scema!)

*non riusciva a muoversi per la paura*

Sakura:

*a pochi centimetri da se aveva ???3 e si alza*

*dopo averlo fatto lo guarda fisso negli occhi senza la minima briciola di paura*

(sono brava... A nascondere le mie emozioni, per fortuna...)

Siete solo degli sporchi rifiuti, non vi definisco nemmeno umani.

Neyer:

O-Oh???

*la guarda divertito*

Toruh:

Lei ci serve.

*guarda sakura*

Invece tu...

*guarda Emilia sorridendo in modo sadico*

Puoi morire!

*si scaglia estraendo la spada*

Muori!

Emilia:

*guarda avanti senza timore*

(fiducia... è la parola chiave)

*smette di tremare*

Yukari:

*guarda avanti con lo sguardo perso*

(c....cosa sto facendo?... Non posso permettere che emilia.....tsk. Io sono un uomo che...)

*il tempo quasi sembra fermarsi, ricorda un piccolo scorcio del suo passato*

*FLASHBACK*

N: Yukari aveva 7 anni, e per la prima volta vede Sydra

Sydra:

O...OI! Smettila di piangere!

*erano alcuni minuti che cercava di far smettere un bambino davanti a se di piangere*

Yukari:

*continua a piangere*

Sydra:

AAAAAH! LA VITA NON HA SPAZIO PER CHI PIANGE, LO VUOI CAPIRE O NO?!

*gli punta la spada*

Qual è il tuo nome?!

*scocciato lo guarda*

Yukari:

Y-Yu...ka-kar...i

*tra i singhiozzi e le lacrime*

Sydra:

P...Perché piangi?

*sbalordito visto che per la prima volta in 10 minuti ha parlato*

Yukari:

P-perché dei bulli... Hanno appena distrutto tutte le matite che avevo costruito per venire a scuola al villaggio, e strappato tutti i fogli che avevo preparato... Mi ero impegnato così tanto!

*era pieno di lividi in tutto il corpo, sporco di terra e con i vestiti quasi interamente strappati*

Sydra:

(piange... perché gli hanno distrutto ciò che aveva fatto da solo, ma non per le ferite?)

*lo guarda stupefatto*

(E poi... Cosa diavolo è questa strana aura verde che gli si è formata attorno?)

*incuriosito*

Sei uno stolto!

*infuriandosi in un secondo*

Yukari:

*smette di piangere per un secondo guardandolo*

Sydra:

In questa vita! prevale solo il più forte! tu! TU! SEI ESTREMAMENTE DEBOLE!

se continui... così, morirai...

*con voce profonda*

Yukari:

M-morirò?

*aveva gli occhi ancora arrossati*

Sydra:

Dentro di te! C'è qualcosa di misterioso! Come se possedessi una forza diversa da quella degli altri...Eppure! continui a rimanere totalmente inerme, non hai dei sogni? qualcuno che vuoi rendere fiero?!

*infuriato per via della compassione che prova per Yukari*

Yukari:

Rendere fiero?

* ripensa alla sua vita fin'ora, e si rende conto di non aver mi fatto nulla degno di nota, nessun atto coraggioso, niente che abbia aiutato gli altri, aveva solo vissuto spinto dalla corrente, dal tempo... Provava già un forte odio, ma si era rassegnato a vivere trasportato dal nulla assoluto, vivendo una vita vuota e priva di qualsiasi cosa*

*ricomincia a piangere*

Sydra:

*i suoi occhi si riempono di collera, e con il fodero lo colpisce in faccia*

Yukari:

*subisce venendo scagliato contro un albero con la faccia completamente insanguinata*

AAAAAGH!

*sputa sangue e lo guarda*

P...perché?

Sydra:

Zitto!

*si avvicina e lo colpisce ancora*

N: Dopo una decina di minuti dopo diverse ripetizioni di colpi Yukari era quasi esanime e lo guarda

Sydra:

Perché non provi a difenderti?!

*lo guarda ancora più infuriato*

Yukari:

*lo guarda con gli occhi quasi spenti, insanguinato e dolorante*

I miei genitori... m-tsk-i hanno abbandonato, lo stesso giorno della mi...a nascita*fa un respiro e sputa altro sange*s-sono uno scarto dal giorno in cui sono nat...o. Ormai ho accettat-o... che un fallito come me non risplenderà mai, uno come m...e non renderà mai ness-ngh-uno fiero di se, non può puntare in alto...non si farà mai notare.... L'unica cosa che u-aaagh *prova a rialzarsi ma non riesce*-no come me può fare... è stare in un angolino a piangere, as....pettando la morte, che si riserva solo ai reietti come me...

*dice il tutto con un filo sottilissimo di voce, eccetto i rantoli di dolore, che sono esclamati con voce molto acuta*

Sydra:

T...tsk

*diventa completamente rosso dalla rabbia*

*prende Yukari e lo alza tenendolo dal colletto della maglia sgualcita*

Se dai così poco valore alla tua vita! tanto vale ucciderti io stesso!

Yukari:

*sorride e lo guarda con fare compassionevole*

Sei una persona gentile... Fratellone...

Sydra:

*spalanca gli occhi guardandolo*

G....Gentile?... Ti ho riempito di botte fino ad adesso, arrivando persino a minacciarti di morte...in che modo sarei, gentile?

Yukari:

*mette la sua piccola mano tremolante su quella di Sydra*

potevi ignorarmi, come fanno tutti... Potevi fingere di guardare altrove, invece... Ti sei arrabbiato per me, hai addirittura perso le staffe, non so come la vedono gli altri, ma tu ti sei arrabbiato per farmi capire ciò che significa vivere... E per quanto sia uno spreco di tempo prendersela per uno come me... è stato il dono più bello che mi abbiano mai fatto...Grazie, Fratellone.

*sorride in modo candido e sincero*

Sydra:

*nei suoi occhi imperversano le lacrime alla vista di tale desolazione*

*lo stringe abbracciandolo*

T-ti farò diventare un uomo! un... UN GUERRIERO!

Yukari:

*lo guarda in modo spento e sorride*

(dopotutto... forse anche io... posso avere dei sogni...)

*FINE FLASHBACK*