Capitolo 8- Faccia a Faccia con l'orgoglio

N: I ragazzi tornarono tutti a casa senza danni eclatanti, le vestigia del terrore seminato da toruh e gli altri banditi ancora facevano timore nell'animo dei ragazzi

Al rientro a casa Yukari si stende sul letto e docilmente si addormenta

Yukari:

*Osservando il soffitto inizia a riflettere su ciò che accadde*

(Ancora non posso crederci...

Tanti dei miei compagni oramai sono passati a miglior vita...

Dovrò portare sulle spalle anche i loro desideri...)

*Una strana sensazione pervade il ragazzo, come se decine e decine di mani lo stessero accarezzando coccolandolo*

*Socchiude gli occhi abbandonandosi al sonno*

N: Diverse ore dopo qualcuno bussa ripetutamente alla porta della camera d'hotel di yukari

Il perpetuo tentativo di svegliarlo però non da alcun risultato

Daiku:

*Continua a bussare ancor più intensamente*

Yukkaaaa!

*Irritato smette di battere*

(Maledizione a yukari ed il suo sonno pesante!)

N: Una donna minuta ma dalla camminata rigorosa e importante si avvicina alla porta presidiata da daiku

Daiku:

*Si ferma ad osservare la donna avvicinarsi*

(Mh? Chi è questa ragazzina che si sta avvicinando così irruentemente?! Sembra una bambina ma ha il passo di una donna)

*Si mette davanti alla porta*

Cosa cerchi piccoletta?

Camilla:

*La vena sulla testa si ingrossa mentre uno sguardo seccato ed iracondo sembra volersi mangiare daiku*

COME OSI TU PICCOLO ED EGOCENTRICO BASTARDO TENERE LA TESTA ALTA GUARDANDOMI DALL'ALTO IN BASSO?!

IL MIO NOME è CAMILLA VON-ASTREA! GENERALE SUPREMO DELLE FORZE ARMATE DI ELESIS!

Daiku:

*Il suo sguardo si espande talmente tanto da sembrare che per un piccolo secondo possa osservarsi in terza persona abbandonando il suo corpo*

(Q-Q-Q-Q-Questa donna s-s-s-s-s-sarebbe!!!!)

*Si prostra a terra chiedendo perdono mentre a bassa voce*

S-se sei alta un metro e trenta n-non è mica colpa mia...

Camilla:

*il suo sguardo diventa buio, in un istante estrae la sua arma, un falcione medievale di nome Alley. Gliela puntò istantaneamente alla gola*

Tu...PICCOLO RAGAZZO VAI ALL'ACCADEMIA IMMAGINO!

SEMMAI AVANZERAI NELLA LINEA MILITARE TI RENDERò LA VITA UN VERO INFERNO

*Nel mentre daiku si stava facendo sempre più piccolo raggiungendo la grandezza di un neutrone*

TI FARò CAPIRE CHE COSA è IL RISPETTO PER QUALCUNO CHE è DI UNA CARICA PARI A QUELLA DEI PILASTRI DEL REGNO DELLA NOSTRA SACRA ELESIS!

Daiku:

...

*Cercando di sdrammatizzare*

N-Non pensavo che il nobile generale dell'esercito di elesis fosse così giovane e risoluta...

*Alzandosi*

Cosa ci fai qui di grazia?

Camilla:

COSA PENSI DI FARE, INIZIARE A RISPETTARMI ORA PER AVERE UNA GRAZIA FUTURA!?

*Lo guarda con rabbia*

Daiku:

...

*Si fa di nuovo piccolo piccolo in un angolo*

Se cercate yukari avrete una brutta sorpresa, quello n'se sveglia

Camilla:

Mh...Omiya?

Daiku:

AH! CERCATE LUI!

*ridacchia tra se e se*

Quando dorme è impossibile svegliarlo, soprattutto dopo eventi che lo stancano tanto.

(Così quest'arrogante nobile ha avuto ciò che gli spetta)

*Visibilmente soddisfatto)*

Camilla:

*indica la porta di fianco a daiku*

è quella la sua locazione?

daiku:

*Sorride*

Esattamente, e visto che non si sveglierà facilmente

*Si siede sorridendo*

Immagino dovremo passare un pò di tempo assiem-

Camilla:

*afferra il pomello eradicando totalmente la porta, che era blindata con ben 6 cilindri di chiusura rinforzati in acciaio inox*

A quanto era aperta

*L'eradicazione ha ovviamente fatto un rumore magistrale sfondando anche di conseguenza l'intonaco che man mano si è distrutto arrivando fino al capo di Yukari, un pezzo si staccò e finì nella bocca di yukari che in quel momento stava russando finendo per ingoiare l'intonaco*

Daiku:

*Tutta la superbia mostrata fin ora diventa uno sbiadito ricordo*

...

(MA CHE?!)

yukari:

*Nonostante tutto, continua a dormire*

Neshvia... Neshere arrashiata...

(Nervia non essere arrabbiata)

Camilla:

hem-hem...

*A gran voce*

YUKARI OMIYA!

Yukari:

*Si alza di scatto non tanto per la voce, ma perche ha percepito l'intento omicida*

...

*Con occhi socchiusi afferra la katana nascosta sotto il letto e con gli occhi di un killer la punta su camilla*

Camilla:

*Osserva la punta della sua lama a pochi millimetri dal suo naso*

HA AVUTO IL GRANDE ONORE DI RICEVERE UN INVITO UFFICIALE A PALAZZO DAL NOSTRO RE DI ELESIS AYATO VON AESTREA CON URGENZA DI CLASSE IMMEDIATA!

è PREGATO DI VESTIRSI SULL'IMMINENZA E RECARSI CON ME A PALAZZO.

DURANTE IL TRAGITTO DOVREMMO ANCHE PRENDERE DAIKU KONOH, KYOTO VON SYBIL, SAKURA LIFESTAR ED EMILIA VON STAL!

Yukari:

*Svegliandosi completamente dallo stato di trans scivola sulle coperte cadendo a terra di sedere spalancando gli occhi verso camilla lasciando andare la katana*

Eh?... A... Palazzo?

Daiku:

I-In realtà...

*Si punta il dito da solo*

D-daiku konoh sono io...

Camilla:

*guarda male daiku istantaneamete*

Yukari:

*Si alza assonnato grattandosi la nuca*

E cosa vorrebbe da noi?

*Il suo sguardo si fa freddo*

Camilla:

Non è un informazione che mi è stata riferita. ho solo l'ordine di scortarvi insieme alle altre guardie che mi attendono sotto al palazzo

Daiku:

Beh io so dove abita Sak-

Sakura:

*Era inchinata sul pavimento di Yukari*

Generale supremo è un immenso onore averla qui in questo più che umile alloggio rappezzato e in pessime condizioni. Sarò felice di seguirla a palazzo

Yukari:

*osserva Sakura poi guarda daiku*

C-come?!

Come fate a sapere dove abito?!

Daiku:

Ma se sono il tuo migliore amico!

Sakura:

*Lo ignora e si avvicina al generale*

Muovetevi

Yukari:

*senza dire nulla va in cucina e torna in dietro con un cartoncino dello scotch e una matita sull'orecchio a mo di geometra*

Bene.

*si avvicina alla porta eradicata e ci attacca il cartoncino con lo scotch scrivendo*

"non entrare se non invitati"

*osserva nuovamente tutti e con entrambe le mani mostra il cartoncino*

Daiku:

*In versione chibi alza il pollice per approvazione*

Kyoto:

*Era in un angolo*

Quindi ci muoviamo o no?

*Guardando tutti con aria di superbia*

Yukari:

...

(ma che?! Casa mia è diventata un quartier generale per svitati?!)

*tira su la porta portando il cartoncino all'attenzione di kyoto*

Kyoto:

*Lo legge*

Tze.

Daiku:

*Guarda male Yukari*

Yukari:

*sospira*

Bhe, se sua maestà ci tiene tanto...

*stringe i pugni*

Andiamo.

Daiku:

*Fissa Yukari nell'anima*

Kyoto:

*osserva anche lui yukari sorridendo*

Bene.

*cammina verso il generale*

Camilla:

Bene. Manca solo lady Emilia

Mettetevi in fila con predisposizione di lama estratta

[Sarebbe la nostra fila indiana]

Yukari:

Cosa siamo dei bambini?...

*osserva Camilla predisponendo a capo della fila subito dopo di lei*

Daiku:

*Continua a guardare male Yukari in silenzio*

Yukari:

La tenuta stal è parecchio lontana da qui, come faremo ad andare a prendere Emilia?

*chiede incuriosito*

Camilla:

La prenderemo verso il ritorno al palazzo del re ayato, non dista molto da lì.

Il candidato Pilastro Rubin è stato incaricato di andare a prendere la signorina

N: nel mentre a casa Von stal

Rubin:

Allora...

*Si guarda in giro*

Santo Yovenis... Ma un po' di creatività a fare delle ville diverse?

*Cerca il civico 123*

Emilia:

*Si era appena alzata*

Mh...

*Si stiracchia e la spallina gli cade delicatamente sul corpo. Il sole la illumina facendo rispecchiare i suoi occhi blu di una ragazza tanto candida quanto spezzata all'interno*

Rin:

Buongiorno lady Emilia

*Era lì con la spazzola*

Emilia:

Buongiorno Rin... Come hai passato la notte?

Rin:

*Si incammina verso Emilia*

Splendidamente

*Sempre con tono freddo*

Emilia:

Mh...io ho fatto un sogno strano

Rin:

*Si appresta a spazzolare i capelli di Emilia*

Di cosa si è trattato?

Emilia:

Ero...ero in questo posto che dagli ornamenti...la struttura

Non era affatto per niente umano...

Persone...si persone con cappucci neri che parlavano una lingua strana...non troppo diversa però dal nostro parlato

E...e una regina

Una bellissima regina coi capelli che fluttuavano nel cielo ricordando il cosmo...

E poi...

Mi era stato innestato un cristallo nel petto...dopodiché

Buio

Rubin:

*mentre cammina in giro vede diverse guardie situate nei vari giardini che intermediano le ville con la tenuta principale*

(il duca stal... Un uomo tanto furbo quanto meschino, ha creato il suo impero commerciale attraverso un ampia gamma di prodotti di lusso... Anche se molte voci a corte dicano sia impegnato in affari più loschi, il maestro diceva il re volesse mettergli addosso le ombre...)

*si para davanti alla tenuta principale annunciandosi*

IL MIO NOME È RUBIN VON FLOREIS! COME APOSTATA DEL RE RICHIEDO IMMEDIATA UDIENZA CON IL DUCA STAL, O CON LA SiGNORINA EMILIA VON STAL.

Emilia:

Chi è che urla a quest'ora?

Rin:

Da come ho udito c'è un certo Rubin von Floreis, dalle informazioni che ho è un candidato Pilastro. A quanto pare vuole voi o vostro padre per un udienza del re

Emilia:

*Si butta giù dal letto e guarda rin spaesatissima e in panico*

C-C-COOOOOOSAAAA!?

N: una guardia apre il portone avvicinandosi a rubin

Zak:

Il mio nome è Zak Olein, è un piacere vedere dal vivo voi candidato pilastro, la pregherei di seguirmi, vi farò chiamare le persone desiderate.

*in maniera decisa ma cordiale lo accompagna nel giardino interno alla casata principale, dove vi è una zona da rinfresco con un tavolino e diverse sedie*

Rubin:

*Lo segue in silenzio sedendosi, mentre gli vengono portati vari dolci e bevande rinfrescanti dalle domestiche*

(pare che gli inservienti siano educati molto bene all'accoglienza... Anche se in loro non vedo un personale felice di servire il proprio duca...)

*rimane in attesa*

Zak:

*Sta per bussare alla porta ma viene subito bloccato dal duca che apre istantaneamente*

Oh...

*Si inchina*

D-duca von stal le auguro un buon-

Gizeh:

*Lo supera senza dargli attenzione*

Sig. Florian a cosa devo questa gradita visita?

Rubin:

*si alza subito Porgendo i propri onori*

Chiedo scusa per la visita improvvisa... Ma come richiesto dal re in persona ho bisogno di portare la signorina Emilia a palazzo.

*lo osserva freddamente, come se disapprovare le maniere del duca*

Gizeh:

M-m-m-mia figlia!?

Non...non è possibile che venga io al suo posto?

*Lo guarda turbato*

Rubin:

*lo osserva stupefatto*

Lo dice come se ritenesse che la sua stessa figlia, sangue del suo sangue non fosse in grado o in dovere di rispondere ad una chiamata del re.

*lo osserva in modo minatorio*

Come se non si fidasse di lei.

Gizeh:

Ed è così!

*Alza il dito per accentuare il dito*

Mia figlia non è che il disonore di questa famiglia!!!

La prego di accettare la mia richiesta di sostituirmi imminentemente all'udienza del re!!!

Rubin:

...

*si infastidisce avvicinandosi al duca*

Lei era presente... Il giorno in cui i ragazzi sono stati attaccati da quei criminali?

*il suo sguardo era pesante sull'animo del duca*

Gizeh:

Non comprendo la sua domanda Von Florian

*Accentua uno sguardo serio*

Rubin:

Chiama disonore una ragazza che durante un evento sconvolgente come quello dell'attacco dei terroristi non ha abbassato la testa!

*il suo sguardo si fa furioso*

Una ragazza che con le sue sole forze ha ricevuto la convocazione da parte del re in persona per essere lodata dei propri meriti e coraggio.

*si calma istantaneamente mettendogli una mano sulla spalla*

Se non desidera essere accusato di alto tradimento vada a chiamare sua figlia complimentandosi con lei, dicendole di prepararsi come una nobile Lady e di recarsi assieme a me al cospetto del re.

*i suoi occhi proferivano un grande istinto omicida ma con un corpo perfettamente calmo e a riposo, anche se la pressione posta dalla presa alla spalla da parte delle mani rischia di provocare al duca una distorsione*

Gizeh:

*Quasi ringhia dalla rabbia*

COM-

hem hem...

Come desiderate

*Entra all'interno della villa*

Rubin:

*osserva nuovamente gli inservienti che si scostano spaventati dalla traiettoria del duca*

(quest'uomo...)

*stringe i pugni*

(è assoluta spazzatura!)

Emilia:

*Si stava vestendo alla veloce con un abito con la gonna fin sopra il ginocchio, con delle perline sul corpetto che rendevano il suo aspetto una vera grazia, nel mentre Rin stava passando l'olio per mantenere i capelli lucidi e perfettamente lisci sul capo della ragazza*

Rin come stiamo messe!?

Rin:

Eee...fatto

*In versione chibi entrambi esultando anche se sempre inespressiva*

Emilia:

A dopo rin!

*Esce di fretta correndo verso il portone principale*

Gizeh:

*Era nell'angolo e come Emilia gli passa davanti la afferra per i capelli alzandola da terra guardandola con uno sguardo spietato*

Ascoltami bene Emilia.

Prova solamente a far infangare ulteriormente il nome di questa famiglia e giuro che non ti farò più vedere la luce del sole.

Emilia:

*Terrorizzata guarda il padre*

L-l-lasciami!

Gizeh:

*La sbatte contro il muro per poi tenerla per il collo*

SONO STATI CHIARO EMILIA!?

Rubin:

*Sentendo le urla irrompe all'interno*

CHE SUCCEDE!?

*era tutto normale, Emilia accanto al padre con lo sguardo basso e il duca che si stava sistemando la giacca rivolto verso la parete*

Gizeh:

Gli ho detto giusto 2 cose, prego potete andare

*Gira il viso per guardare Emilia con uno sguardo totalmente di disapprovazione*

Emilia:

*Con le lacrime agli occhi guarda il padre*

S-s-si padre...

Rubin:

*osserva Emilia, i suoi capelli scombinati e gli occhi arrossati poi la guarda in maniera docile, un po' come faceva il fratello ogni volta che il padre si infuriava*

Bene, sarà un piacere scortare la signorina Emilia a palazzo.

*si avvicina Porgendo il braccio alla Lady e osserva gizeh*

È una così bella giornata, è davvero un peccato che il clima intorno a lei sia così scuro.

*senza ascoltare La risposta cammina uscendo con emilia*

Gizeh:

*Li guarda uscire mentre le guardie chiudono il portone*

TZE, MA CHI SI CREDE DI ESSERE

RIN!

PORTAMI IL MIO VINO!

Rubin:

*mentre cammina si ferma subito prima della fine del giardino, una rosa blu sbocciata da poco rifletteva il colore più vivido del mare*

Mh, penso che sarebbe meglio fare così.

*osserva Emilia sorridendo*

Emilia:

*Non alza lo sguardo si limita a seguire i passi di Rubin con le mani incrociate lungo la gonna*

Rubin:

*si accovaccia accarezzandole i capelli rimettendoli apposto ed estirpando la rosa lasciandole circa 2 cm di gambo la infila tra i capelli avanti di emilia*

Deve sorridere signorina stal, oggi è probabilmente il giorno più importante della sua vita.

*sorride*

Emilia:

*Alza lo sguardo, Rubin riesce a vedere il dolore negli occhi di Emilia, la sclera arrossata dalle lacrime trattenute. Ma anche quegli blu che si stanno risaltando a quella figura angelica sofferente ma di bellezza magistrale*

La ringrazio...

*Abbassa nuovamente lo sguardo*

Rubin:

*si rialza porgendole il braccio*

Vogliamo proseguire? I suoi amici la aspettano a palazzo.

*torna a guardare avanti*

Oltre a complimentarmi per il coraggio che ha mostrato, devo anche chiederle scusa... Per colpa della mia inedeguatezza ha rischiato tanto...

Emilia:

*Si aggancia al braccio di Rubin*

I miei amici?

Chi altro è stato convocato?

Rubin:

*chiudendo un po' di più il braccio stringe la mano di emilia sorridendo, la sensazione di calore e protezione fa rilassare emilia*

Tutti i sopravvissuti riceveranno degli encomii dal re.

(da adesso in poi... Giuro su yovenis che non accadrà mai più nulla... Da ora in poi...)

*a bassa voce*

Vi proteggerò...

N:tornando ai nostri ragazzi

Camilla:

*Guidava i ragazzi verso il palazzo nel mentre tutta la via era organizzata da coppie di soldati scelti che all'avanzata della fila si schieravano dietro i ragazzi*

Daiku:

*Guarda ancora male Yukari*

Yukari:

Che c'è?!

*guarda daiku infastidito*

Daiku:

DI LA VERITÀ HAI ORGANIZZATO UN FESTINO DA TE E NON MI HAI INVITATO!

Yukari:

...

L-lo vorrei sapere anche io...

*lo osserva disperato*

Daiku:

Vorresti dirmi che hai anche usato l'alcool!?

SENZA DI M-

Camilla:

VOLETE FARE UN PO' DI SILENZIO VOI 2 O NO!

*li guarda iraconda*

Yukari:

Piuttosto... Il re non usa qualcosa chiamato tipo avvertenza?! Siete piombata a casa mia senza il minimo preavviso!

Kyoto:

Desideri essere accusato di tradimento? Non puoi parlare del re in maniera così confidenziale

*lo osserva*

Yukari:

Poteri regali o meno così non si fa!

*Cammina a braccia incrociate*

E POI!

*Si ferma*

IO NON PAGHERÒ L'HOTEL PER I DANNI CHE HA FATTO QUELLA RAGAZZINA!

*puntando Camilla*

Kyoto:

R-ra...

Sakura:

GA... Zzina?!

*lo osserva in cagnesco*

La signora Camilla von aestrea è la più grande militare del regno di elesis!

*il suo sguardo si fa letale*

Come osi dare della ragazzina alla donna più potente di tutta elesis!

Yukari:

QUELLO CHE È È IO NON PAGO QUINDI FARÒ DENUNCIA AL COMU-

Camilla:

*Ficca un assegno precompilato in bocca a Yukari*

Stai...ZITTO!

Yukari:

M mh hhh mmmh!

*punta il dito a camilla*

Kyoto:

Io non riesco a comprendere che figura faremo dinanzi al re Yukari!

Yukari:

*il suo sguardo si fa serio e si infila l'assegno in tasca*

Cosa mi dovrebbe importare della figura che faccio dinnanzi a qualcuno che non ha il minimo buon senso di mandare una comunicazione per un invito a palazzo?

*il suo sguardo si fa truce*

Sakura:

*Lo afferra e lo gira verso di sé*

Vedi di portare rispetto verso il Re ayato!

È letterlamente colui che tiene in piedi questo regna da ben 2 decadi!

Daiku:

Suvvia ragazzi calmiamoci...

Yukari:

*il suo sguardo torna freddo*

A quale costo mi chiedo...

*ridacchia per poi divincolarsi*

Continuiamo prima che lei ci ammazzi.

*punta camilla*

Camilla:

*Continua a camminare ormai oltraggiata proprio dalla vita*

Yukari:

*Si riferma*

Un ultima cosa...

*Guarda Kyoto e Sakura*

Ma voi che stracavolo ci facevate in camera mia!?

Kyoto:

Io sono entrato quando la porta era già eradicata e ho sentito il mio nome perciò mi sono addentrato nella tua camera, ovviamente non potevo bussare

Yukari:

E tu Sakura!?

Sakura:

*Alza il mento continuando a camminare dritto*

UMPH!

Daiku:

*Si avvicina a yukari*

Yuki...secondo me stava da te da molto prima che Camilla ti atomizzasse la porta...

Sakura:

E CON QUESTO!?

STAVO RACCOGLIENDO INFORMAZIONI!

Yukari:

...

*Guarda sbigottito Sakura*

IN CAMERA MIA

*si sbraccia*

Camilla:

SILEEEEEEEEEEEENZIOOOOOOOOOO

*Per tutta Elesis*

Yukari:

...

P-posso chiederle una cosa signorina Camilla?...

*la osserva intensamente*

Camilla:

(Alla prossima lo decapito)

Parla e poi taci.

Yukari:

Per caso è imparentata con la professoressa strix?...

*osserva il nulla con le orecchie che sanguinano*

Ho percepito una tonalità di voce unica nel vostro genere, siete simili...

*sta per crollare a terra*

Camilla:

*Continua a marciare dritto*

È mia zia e ora. Silenzio!

Yukari e gli altri:

Ahhh, ora è tutto spiegato.

*continuano a camminare*

N: sia Rubin che Camilla arrivano a palazzo

Da una parte Rubin ed Emilia che ridacchiavano insieme

Dall'altra una marcia del terrore capitanata da Camilla furibonda come pochi, i ragazzi ormai avevano tralasciato il sangue sulle mattonelle della via Onoris [la via principale che porta a palazzo]  e le guardie ormai che avevano abbandonato i piaceri della vita anni orsono

Camilla:

Bene. Siamo arrivati

Guardie! Scioglietevi!

Guardie:

Si signora!

*Si sciolgono*

Emilia:

*osserva i ragazzi e subito sorride salutandoli facendosi forza*

CIAO RAGAZ-

*nota i loro volti scuri*

Mh? È successo qualcosa?...

*preoccupata*

Daiku:

T'appost!

*La guarda sorridendo*

Yukari:

S-s-sir rubin!

*entusiasta come la prima volta si fionda su di lui quasi esplodendo dall'enfasi*

Camilla:

*Corre come una saetta verso Rubin scavalcando yukari gettandolo rovinosamente a terra a rallenty facendogli baciare le mattonelle saltando  addosso a rubin come un felino*

RUUUUUUBIIIIIIIIIIN

Rubin:

È-eh?...

(è stato un piacere ricevere gli onori di questa umile vita, ho combattuto molti guerrieri potenti nella mia vita, ma nessuno di loro era paragonabile dall'enfasi di questi due...)

*una lacrima teatrale scende sul suo viso*

Yukari:

*rialzandosi con qualche livido si getta nuovamente su rubin*

Emilia:

*Non riesce a reagire sente solo la barriera del suono che si sfonda vicino al suo orecchio sinistro, girandosi vede Camilla sopra Rubin che si accoccola come un gattino*

Camilla:

Perché mia hai lasciato andare da sola a prendere ste pestiiiiiiii

*Con il volto chibi*

Kyoto:

Ma io non ho parole

Sakura:

...

(è così patetico che una donna emancipata come Camilla si accoccoli così docilmente verso un uomo...)

*schifata*

Daiku:

(Maledetto Rubin...)

TZE!

Yukari:

Anch'io! Anch'io voglio abbracc-

*Tira un calcio a Camilla*

MIO!

N: tutti impietriscono

Camilla:

*Si alza come un diavolo*

Come hai osat-

Kyoto:

(perciò la signorina Camilla e sir rubin...?)

Rubin:

Accuccia te loli racchia!

*Mentre era ancora disteso la indica mentre guarda il cielo*

Camilla:

MA RUBIIIIIN

Yukari:

*il suo sguardo puntato su rubin e il suo sorriso a 32 denti*

C-come va maestro?!

Daiku:

*Non ne poteva più*

ANDIAMO!

IL RE CI STA ASPETTANDO!

N:tutti si ricompongono istantaneamente dirigendosi verso il palazzo