Faccia a Faccia con l'orgoglio - Parte 5

N: Le ragazze si fiondarono subito nella zona commerciale di elesis, un enorme via con le rispettive affluenti contenenti ogni genere di negozio esistente, sarti e venditori di vestiti ricoprivano le vetrine con gli abiti più sgargianti per ricordare la primavera

La frutta di stagione veniva esposta mentre i fruttivendoli cercavano di attirare la folla

Gli artigiani, con orgoglio, esponevano i loro artefatti più raffinati e vivaci, trasformando le vetrine scure ed affissi in una festa di colori intensi e suggestivi, che catturava l'attenzione di chiunque attraversasse quella vivace via primaverile.

L'intera via era un putiferio di colori e di vitalità, le vie grenite di persone in ogni dove sembravano quasi un fiume in piena, gente di ogni tipo ricchi e potenti nobili misti a persone comuni e lavoratori, tutti riuniti sotto la grande estasi della rinascita primaverile

Emilia:

Sakura, mentre camminiamo insieme, potresti dirmi dove si trova il posto dove fai fare gli abiti su misura?

Vorrei evitare di andare alla sartoria di Meshli...

Sakura:

*irritata da tutti quei colori che ricordano la primavera camminava come una vipera in mezzo alle rocce*

Eh? Il sarto è un uomo di nome "izumi" è poco conosciuto ma da quando per la prima volta mio fratello si fece commissionare un abito da lui, diventò ufficialmente il nostro sarto di fiducia.

*sorride*

Emilia:

Beh se lo trovi di fiducia non posso che fidarmi di te!

*Gli sorride*

Ma...

*Gli tira la manica*

Ti va di andare prima al bar?

C'è quel bar dove c'è un ragazzo che ha aperto da poco

Sakura:

Oh? Parli di quel bar che va di moda tra le nobildonne ultimamente?!

*si tocca la guancia preassaporando già le torte*

Dicono che il pasticcere faccia delle torte e dei dolci divini!

Emilia:

UUUUUUUH!

Si! Voglio la millefoglie!

Sakura:

Bene, andiamo allora! Si trova a metà della via.

*cammina andando verso il bar*

Emilia:

Poi voglio il tiramisù...

La tarte aux fraises...

La mousse al cioccolato fondente...

Sakura:

È-eh...

(pare sia più appassionata di dolci di me)

*sorride arrossendo leggermente*

N: con non poche difficoltà di mobilità arrivano al bar "Délices Enchantées"

Emilia:

*Si fa ancora spazio in mezzo alla folla*

Saaa-

Kuuu-

RA!

Sakura:

(È incredibile quanto questo posto sia rinomato ma appare comunque così shatto...)

*osserva Emilia tenendole la mano*

Forza! Afferra la mia mano!

*si fa spazio appresso alla gente afferrandogli la mano di emilia*

Emilia:

*Prova ad afferarla*

Ngh...NGHA!

*E niente viene trasportata via*

Sakuraaaaa

*Se ne va via teatralmente*

Sakura:

E-e-emiliaaaaa!

*ancora una volta si fa spazio sulla folla come un vero lottatore e afferra Emilia dal basso ventre trascinandola davanti al bar di prepotenza*

P-peeeewh...

Emilia:

*Coff coff*

S-s-sono viva!

*Sorride beatamente*

Sakura:

C-così pare...

*si osservano per qualche secondo per poi scoppiare a ridere assieme*

È-entriamo?

*si asciuga le lacrime alzandosi*

Emilia:

Va bene!

*entra per prima e rimane subito estasiata dal profumo dei dolci appena sfornati*

Emilia:

Hahahaha...

*Si tocca il fianco e continuando a sorridere e ridere*

Mi hanno rubato il sacchetto di monete

Sakura:

...

*la osserva compassionevolmente*

Sei proprio sbadata eh...

*entra anche lei per poi cercare un tavolo libero*

Emilia:

Li vicino alla finestra!

*Indica il tavolo*

Sakura:

Ben fatto Emilia!

*sorride avvicinandosi al tavolo per poi posare la borsetta*

Che faticaccia oltrepassare tutte quelle persone...

*fa il gesto di togliersi il sudore dalla fronte per poi sedersi*

Emilia:

*Si accomoda*

Uh! Un portatovaglioli!

*Ne prende uno e inizia a fare un origami*

N: l'intero locale era pieno di persone, talmente tanti clienti che le ragazze facevano fatica a distinguere ognuno di essi

Il dolce odore zuccherino dei preparati del locale inebriava l'ambiente facendo volare via ogni negatività

Un ragazzo dal portamento goffo e balbettante si avvicina alle due ragazze

Shin:

B-b-b-buongiorno... G-gentili clienti!

*fa un sorriso isterico*

C-cosa poss... Iamo portarvi?

Sakura:

Ma che ha questo?...

*a bassa voce*

Emilia:

Una millefoglie

Una mousse al cioccolato fondente

Una torta alla menta

E un pancake al lampone!

*Tutta contenta e golosa*

Shin:

Oh?..

Capisco, a-annoto su-subito il vostro ordin-e...

*scriveva frettolosamente*

Sakura:

HEM... No.

Tutto quello elencato, è solo per lei.

*lo osserva sconcertata anche lei*

Shin:

O-oh...

*il suo sguardo si fa un misto tra imbarazzo e sconcertazione*

B-bene, per lei sig... Orina?

*osserva sakura*

Sakura:

Ho saputo che la vostra torta alle fragole sia la migliore di elesis, ne prenderò una fetta.

Emilia:

UHH ANCHE A ME!

Shin:

B-bene!

*annota*

H-ha fatto un ott-ima scelta!

*nel mentre che finisce di scrivere alza lo sguardo dal blocco note che usava come uno scudo vedendo gli origami, rimanendone assolutamente innamorato*

...

*li osserva intensamente per poi girarsi di scatto facendoli così volare via*

Sakura:

*lo osserva storto*

Emilia:

Nooooo...

*Piange*

Shin:

C-c-chiedo scusa signorina!!!

*con il suo solito fare imbranato cerca di riparare al danno prendendo frettolosamente gli origami*

Mh?...

*alzando l'ultimo, un cigno solitario rifinito graziosamente*

S-se posso permettermi...

*lo poggia gentilmente sul tavolo*

Trovo siano veramente graziosi.

*sorride*

Emilia:

*alza lo sguardo con le retine ancora arrossate*

L-lo pensate davvero?...

Shin:

Non sono mai stato più certo di qualcosa in vita mia.

*sorride ancora una volta*

Emilia:

*abbassa lo sguardo teneramente mentre arrossisce un po'*

S-se vi piace così tanto... Potete averlo.

Shin:

...

*non dice alcunché, lo afferra è se lo appoggia in spalla*

Le sono davvero riconoscente signorina.

*torna in dietro sorridendo tutto felice*

Sakura:

P-perche lo hai regalato a quell'idiota?..

*la osserva incuriosita*

Emilia:

...

*arrossisce ancora*

Perché ha detto fossero carini...

*ne stringe un altro tra le mani gentilmente*

Sakura:

Si ma perché dare ad un plebeo qualcosa fatto da un nobile...per lo più gratuitamente

*La guarda incerta*

N: Emilia non rispose, continuo a rimanere ferma con l'origami tra le mani lo sguardo basso e un sorriso stampato sulle labbra

Sakura:

Tutto okay?

Emilia:

S-si!

*si riprende velocemente all'arrivo dei dolci*

S-sembrano veramente... Squisiti!

*aveva l'acquolina in bocca*

Sakura:

*Prende abilmente la forchetta, la infila nella fetta di torta. E la mangia*

Emilia:

*apllaude a Sakura con enfasi*

Bene... Direi di iniziare anche io...

*ne afferra una fetta di tutto insieme*

Squishiiiitoooo!

*arrossisce dalla delizia*

Sakura:

Ma sei...un'animale

*La guarda basita*

Emilia:

*con la luce degli angeli negli occhi e la soddisfazione della più beata delle donne la osserva chiedendosi il perché di quelle parole*

Mhhhhh? Mmmh?! Mmmmhhhh!

Sakura:

Tutto ciò è ineccepibile...

*Guarda fuori la finestra per quanto possibile essendo che è tutto bloccato dalla movida*

(Che fastidio...tutte queste persone, tutta queste plebe. Piuttosto che stare a lavorare per portarsi il pane a casa continuano a fare arricchire questi mendicanti spendendo tutto il loro guadagno in articoli inutili: Alcool, giocattoli usa e getta, utensili di raro utilizzo, oggetti per uso personale osceno... Invece che prendersi qualche buon libro, imparare novità attuali o addirittura avviare qualcosa di proprio. Hanno solo il coraggio di continuare a vivere di noi e lamentarsi della monotonia delle loro vite.)

Siete...

Solo uno spreco di ossigeno

Emanueleうちは:

Emilia:

*la osserva buttando giù il boccone a fatica*

S-shakurah?...

Sakura:

Dimmi Emilia, ti vedo sempre molto disponibile con qualsiasi persona quasi a non riportare rispetto verso la tua posizione e verso l'onore aristocratico, per quale motivo ti comporti così?

Emilia:

*non comprende la profondità della domanda*

Perché, ci deve essere un motivo per voler vedere gli altri sorridere?

*sorride a sua volta*

Sakura:

No Emilia non sto parlando di rendere gli altri felici della tua...

Passami il termine ma è così che la penso

"Rivoltante" ed eccessiva bontà

Parlo proprio del perché ti metti al livello pari degli altri

Dovresti tener più cura della tua classe sociale

Non dico di non mischiarti alla plebe

Fanno anche loro parte della classe sociale tanto quanto noi

Ma loro senza di te non hanno una guida

Loro senza di te non hanno lavoro

Loro senza di noi. Sarebbero solo persone che camminano a destra e sinistra. Ognuno senza regole ognuno con la possibilità di poter far male al prossimo poiché non ci sarebbe qualcuno che li governi

Eppure a te non frega assolutamente nulla di tutto ciò

Sono curiosa del perché

*La guarda in attesa della risposta"

Emilia:

*si ricompone asciugandosi le lacrime*

Dovrò solo continuare ad essere gentile, ed alla fine troverò la persona che mi possa liberare da questa pena.

*la osserva sorridendo, un sorriso amaro*

Alla fine... Emilia von-stal non è altro che un pupazzo, un giocattolo... Una merce di scambio... Una donna creata solo per trovare un uomo giusto.

*non riuscendo a guardare sakura negli occhi raccoglie il proprio fermaglio*

Ma sono certa, che una nobildonna come te, amata e fantastica non possa capirmi...

(alla fine penserà che sono solo una causa persa, e mi allontanerà... Esattamente come mio fratello...)

Sakura:

Mh...eppure

Qualcosa in cui sei brava c'è a quanto pare

Emilia:

*il suo sguardo si posa su sakura con la paura del suo giudizio*

Ovvero?...

Sakura:

*Prende uno dei suoi origami*

Come...come te la cavi con l'arte?

Emilia:

È-eh?...

L'arte?...

*osserva il proprio origami e poi sakura*

Non lo so... Ho imparato a fare gli origami dalla mia tata...

Sakura:

Di artisti nobili il mondo ne è vasto, magari tu potresti trovare la tua via nell'arte. Esprimere su tela o scultura le tue emozioni. Regalare gioia alle persone anche senza stargli vicino con la firma di Emilia Von stal

Dovresti provare magari queste è la tua via

Ciò in cui sei portata

Emilia:

*spalanca gli occhi arrossendo un po'*

(grazie... Davvero...

Sapere che ci sia qualcosa in cui la fantastica sakura lifestar creda io sia brava... Mi fa sentire... Bene.)

*sorride veramente, un sorriso puro e sentito con annesse delle lacrime di gioia*

Sakura:

Beh, credo tocchi a me pagare per questa volta essendo che ti sei fatta rubare il portamonete

*Guarda il ragazzo che le ha servite alzando delicatamente la mano attendendo*

Shin:

*si avvicina*

A-avete bisogno di qualcosa, signorine?

*vede Emilia lacrimare*

È-eh?! S-signorina!!... È-e successo qualcosa?!

*tutto impanicato*

Emilia:

*Scuote leggermente la testa*

O-ora... Va bene... Grazie.

*sorride*

Shin:

N-ne sono sollevato...

*sospira poi guarda Sakura*

Bene, cosa posso fare per voi?

Sakura:

Le chiedo cortesemente il conto per entrambe. Pago io

*Incrocia le gambe*

Shin:

O-oh! Certamente!

*corre verso il bancone e torna con il conto*

Ed ecco a voi.

*sorride giulivo lasciandolo sul tavolo*

Emilia:

*osserva sakura*

Grazie comunque!

Sakura:

3 Eles e 15 Fidelis...?

Shin:

C'è... Qualche problema con il conto, signorina?...

*la osserva avendo le palpitazioni*

Emilia:

(credo che pensi.. Sia caro?)

Sakura:

Assolutamente.

*Guarda Emilia seria*

E che non pensavo che il mangiare come un trattore di Emilia alzasse così tanto i prezzi.

*Posa una Corona [moneta d'oro]*

Il resto è mancia

Shin:

O-oh... M-mi sembra assolutamente... Esagerato signorina...

*la osserva preoccupandosi*

Sakura:

*Lo guarda male*

Prendi e smamma.

Shin:

S-si signora!

*la afferra e torna al banco tutto felice*

Emilia:

*la osserva compiaciuta*

Eheheh

Sakura:

E tu come diavolo fai a ingurgitare tutto questo cibo pieno di zuccheri e a rimanere questa dannata Silhouette!?

*La guarda infastidita*

Emilia:

D-deve essere merito della benedizione di ophelis!

*ridacchia divertita*

{ophelis è una chiesa del santo Yovenis, nella quale in cambio di denaro donano "benedizioni"}

Sakura:

Quella falsa chiesa ecclesiastica?

Tze. È un insulto alla nostra fede!

Emilia:

*la osserva trovandosi in disaccordo*

Non serve per forza essere fissi sulla realtà... Molte persone hanno avuto la forza di andare avanti grazie alla chiesa di ophelis. Tutti sanno sia solo finzione, ma ogni tanto la fede nasce dalla falsità... Tutto sotto il nome della speranza in qualcosa di migliore.

*sorride*

Sakura:

Non accetto sentire altro su quest'argomento.

Andiamo là boutique è qui vicino

Emilia:

Mh mh.

*la guarda storta poi si alza seguendola*

Va beeene

N:le ragazze dopo aver riattraversato la folla e dopo i 16 rapimenti per via della folla travolgente dove Emilia veniva costantemente mulinata al suo interno arrivarono alla boutique

Sakura:

He...

Penso di aver avuto un'idea pess-

Emilia?

*Si gira per cercarla*

Emilia:

N-non gireremo mai più... Durante le feste del regno!...

Anf anf anf

*respirava ed inspirava*

Sakura:

Ah, credevo ti avessi persa per l'ennesima volta

Ma come diavolo fai a farti prendere!?

Emilia:

Mi prende male dire che qualcuno mi stia travolgendo... Uno tira l'altro... E finisce che ti perdo!

*lacrima in versione chibi*

Sakura:

MA LA PASTICCERIA È LETTERALMENTE DALL'ALTRO LATO DELLA STRADA!

È UNA VIA RETTA!

Emilia:

*tremava con gli occhi in preda al terrore*

Le persone non vedono una graziosa ragazzina che tranquillamente e negligentemente attraversa la strada per andare da un sarto...

Sakura:

E sei alta 1.25m... eppure dovresti sguisciare!

Emilia:

Eh...

*osserva in giro*

Mh, come boutique è un po'...

*l'interno non era molto curato, pochi abiti di colori scuri raccapezzavano ogni angolo luminoso del salone*

S-sicura che siamo nel posto giusto?...

Sakura:

Certamente! Mi fido ciecamente di mio fratello

Emilia:

Mh... Non parli molto di lui, com'è?

*la osserva*

Sakura:

Una delle persone che ritengo più di rilievo in questo regno. Ha già 4 attività personali senza ricevere l'assistenza di mio padre.

Sta creando una profumeria e darà al suo primo profumo il mio nome in versione Ex Europhea

Lo chiamerà primo Ciliegio

E devo dire che è fenomenale

*Si sposta i capelli stile pantene*

E fattura la bellezza di 1300 Corone al mese!

Emilia:

P-are un uomo incredibile!

*sorride*

Izumi:

B-buon giorno signorine!

*si avvicina cortesemente alle ragazze*

S-spero non stiate aspettando da molto.

*le osserva*

Emilia:

O-oh!

*si gira verso izumi*

Sakura:

Si figuri.

Volevo un'abito su misura per un evento che si svolgerà al casato von Sybil

Emilia:

(è-e... Affascinante...)

*osserva intensamente izumi per poi osservare sakura imbarazzata*

Izumi:

O-oh, certo signorina lifestar, sarà un piacere confezionare un abito per lei.

*la osserva un po' a disagio*

Purtroppo la mia dipendente si è data malata, perciò se non è un problema dovrei prendere le nuove misure.

*la osserva in maniera candida*

Emilia:

(v-vorrebbe... Prendere lui le misure?!)

Sakura:

Faccia con comodo, l'abito che indosso è di intralcio?

Emilia:

*si imbarazza totalmente*

(S-sakura?!)

Izumi:

Mh, si lo è

*mostra lo spogliatoio*

Prego, vada pure a rimuovere gli abiti con comodo, prenderò le misure nello stanzino adiacente.

*osserva emilia*

Desidera un abito anche lei signorina?

Emilia:

*fa no con la testa ripetutamente*

Sakura:

Bene.

*Va nello stanzino a spogliarsi per poi uscire in intimo con un corpo privo di qualsiasi tipo di curva femminile*

Emilia:

S-sakura!

*a bassa voce la raggiunge prima che entri nello stanzino*

N-non è un po'... Strana come cosa?! È-e-è un maschio!

*paonazza*

Sakura:

Ma è il suo lavoro

Cosa c'è di male...?

Emilia:

...

*non riesce a parlare rimanendo in silenzio*

N: la ragazza entra e velocemente ne esce per rivestirsi, izumi una volta trascritto le misure esce a sua volta in contemporanea a sakura

Sakura:

Fatto visto?

Izumi:

Bene, ho trascritto le misure, che genere di abito vorrebbe?

*la osserva mostrando diversi generi nei dépliant*

Emilia:

*continua a rimanere in silenzio a disagio*

(se non è successo nulla... F-forse potrei farlo anche io...Anche se il mio corpo... )

Sakura:

Qualcosa di blu scuro come la notte... Delle perle in oro lungo lo strascico...se possibile una tiara in argento

Voglio essere il centro dell'attenzione!

Izumi:

Ohoh, un abito alquanto regale.

*sorride*

Bene, ho inteso la richiesta, vi manderò in una lettera la bozza in un paio di giorni, allora mi dirà se continuare con il progetto o desidera modificarlo.

*sorride e guarda le ragazze*

Serve altro?

Emilia:

*abbassa la testa e fa no con la testa*

Sakura:

Quanto gradisce di anticipo?

Izumi:

Conosco bene la sua famiglia, non servono anticipi mi pagherà la somma alla realizzazione ovvero 5 corone e 17 fidelis

*la osserva*

Sakura:

Perfetto addebitatelo sul conto di Latium lifestar

Izumi:

Sarà fatto.

Allora arrivederci signorine.

*sorride*