Faccia a Faccia con l'orgoglio - Parte 7

Rubin:

*Cammina lontano dal gruppo mettendosi il mignolo nell'orecchio per grattare via il cerume*

(Cheeeeee paaaaaalle)

*Cammina lungo il corridoio*

N: Durante la sua passeggiata incontra diverse persone famose nel regno per le loro gesta, ma tutti anche i più importanti lo salutarono educatamente

Rubin:

(Palleeeeeee)

*Accenna un saluto a tutti alzando semplicemente la mano*

(Mh...)

*Cammina con una mano sul mento*

Cavaliere:

(Il mitico sir Rubin...chissá quella mente da guerriero a cosa starà pensando...)

Rubin:

(Ma il cielo perché è azzurro? Cioè non poteva essere che ne so... Tipo color Titanio)

*Si ferma e si annerisce*

...

Cavaliere:

Uhm!?

*Guarda Rubin*

Rubin:

DEVO ANDARE IN BIBIOTECLA!

Cavaliere:

Hem...

Biblio...teca

Rubin:

Quella lì!

*Alza l'indice convinto e si avvia verso la biblioteca*

N: Rubin torna indietro, durante il percorso vede Yukari camminare nervoso in bagno

Rubin:

(Hehehe...se rotto il cazzo pure lui)

Raiden:

*nel grande corridoio correva celeramente in direzione opposta a rubin, per via della fretta e della goffaggine si scontra con lui, cadendo rovinosamente a terra con tutti i libri magici che trasportava*

Argh!

*gli occhiali argentati rifiniti finemente da un mastro decoratore volano a terra infrangendo la preziosa lente*

C-caspita...

*alza a poco a poco lo sguardo sgranando gli occhi cercando di mettere a fuoco il viso dell'uomo che aveva di fronte*

Rubin:

*Afferra per il colletto Raiden*

TU!

Raiden:

O-oh...

*riapre tranquillamente le palpebre osservando rubin*

Buongiorno futuro pilastro della grande elesis.

*sorride mentre i suoi occhi gialli risplendono alla luce del sole, mostrando in tutta la sua maestosità il dono degli Dei, l'occhio di gallion*

Rubin:

DIMMI PERCHÉ IL CIELO È AZZURRO!

Raiden:

È-eh?...

*lo osserva brevemente*

P-per via della luce che entra nell'atmosfera terrestre, si "scontra" con i gas dell'aria: i colori con onde più lunghe come il rosso, "scavalcano" le particelle dell'aria e continuano il loro tragitto. L'azzurro, invece, ha onde più corte: si scontra con le particelle ed è deviato e riflesso in tutte le direzioni.

Rubin:

Mh...

Non ci ho capito nulla ma ho capito che è complicato va bene così

*Se ne va*

Raiden:

S-ser rubin!

*sorride*

Potrebbe gentilmente prendermi gli occhiali... Non li trovo

*come un bambino mentre cerca i suoi giochi tastava il terreno in cerca dei suoi occhiali*

Rubin:

Vedi che stanno lì a sinistra

Raiden:

*li trova grazie al consiglio di rubin*

C-caspita... La lente...

*osserva la scheggiatura del vetro*

D-devo portarli immediatamente dalla signorina iris!

*osserva i libri a terra*

M-ma... Dovrei riportare quelli in biblioteca...

*osserva rubin con gli occhi colmi di lacrime per farsi aiutare*

Rubin:

Mh...

*Si inginocchia*

Di che materiale è fatta la lente?

Raiden:

È-è una speciale lente in grado di assorbire la continua generazione di fasci elettrici ad alta intensità generati dai miei occhi, in grado di disperdere tutta quella tensione continuamente così che non facciano disastri...

*ridacchia imbarazzato*

Rubin:

MHHHHH...

no niente n'cio voglia...

HEI TU!

Cavaliere 1:

*Si gira e si punta*

Io?

Cavaliere 2:

*Si ferma e guardare*

Rubin:

SI TU CON L'ARMATURA AZZURRA!

N: i 2 si guardano giustamente aventi entrambi un'armatura azzurra

Rubin:

QUELLO CON LE SCARPE IN METALLO!

N: i 2 sempre più confusi non capiscono a chi si riferisce

Cavaliere 1:

Ma volete me o lui!?

Raiden:

S-ser rubin... Hanno la stessa divisa...

*lo osserva*

Rubin:

Ma no...vedi quello ha...come cazz si chiama... Va beh comunque lui no? Lo vedi quello coi capelli marron merda

Cavaliere 1 e 2:

*Entrambi castani*

Ma che vuole...

Rubin:

OH AVETE ROTTO. VENITE TUTTI E 2

Raiden:

*osserva rubin*

Mi serviva solo che qualcuno portasse questi libri in biblioteca...

*con un sorriso così limpido e puro che scioglierebbe persino il cuore più oscuro*

Cavaliere 1 e 2:

*Si avvicinano*

Cavaliere 2:

Che succede!?

Rubin:

Pijate i libri e portateli in biblioteca poi chiamate igris...richit...iris...va beh fategli riparare gli occhiali!

(Ma perché quando sto qua dentro il mio QI diventa inferiore al numero delle mie scarpe!?...e perché sono scalzo!?)

Raiden:

D-da miss iris andrò da solo...

(non osate mettervi in mezzo...)

*i suoi occhi gialli al cui interno un vortice continuo di protoni ed elettroni generano onde elettromagnetiche diventano ancora più intensi*

Mi serve solo che gentilmente portiate questi in biblioteca.

*aveva raggruppato di nuovo i libri e li indica*

Rubin:

Ecco!

*Si gira verso raiden*

RAIDEN!

ma...hai visto le mie scarpe?

Raiden:

No ser rubin, non so dove di grazia ha messo le sue scarpe.

*cammina in direzione opposta al raggruppamento*

Grazie ancora gentili soldati!

*torna a correre*

Rubin:

He!

Questi ragazzi.

*Le 2 guardie se ne vanno con i libri in mano e poi Rubin guarda una colonna*

Tze... Che ne dici di ridarmi le scarpe.

Ayato.

N: nessuno rispose

Rubin:

*Si avvicina alla colonna*

...

*Fa diventare la mano una lancia di carbone*

Conterò fino a 10 poi mi macchierò del tuo sangue

Ayato:

*uscendo letteralmente come un fantasma dal pilastro si pone di fronte a rubin*

Come fai ogni volta a sapere che sono io?...

Rubin:

Tze!

*Fa tornare il braccio normale*

Ridammi le scarpe e te lo dico!

Ayato:

*lo osserva spaesato ma con quel tocco di colpevolezza*

Perché dovrei sapere dove metti le tue scarpe

Rubin:

Perché ricordo che le avevo prima di passare per questo corridoio

*Nota Yukari uscire dal bagno a che se è molto lontano*

Mh, sarebbe meglio spostarsi prima che altre persone vengano a sapere della tua "obiquitá"

Ayato:

Mh

*osserva Yukari approfonditamente poi si allontana con rubin*

N:

I 2 arrivano sulla balconata

Rubin:

Santo Yovenis... Sai che è una grande macinata di palle star qua dentro?

Ayato:

Mh? Che intendi?

*come se fossero amici porta al balcone due bicchieri e una bottiglia di brandy*

Rubin:

*Prende il brandy e lo versa in entrambi i bicchieri*

Partiamo dal presupposto che mi stai sul cazzo e che rivoglio le scarpe

Ayato:

*ride come se stesse scherzando*

Dopo che ti sei chiesto il perché il cielo fosse blu, hai incautamente slacciato le scarpe lasciandole sul corridoio, mentre salendo sul giardino hai cercato di osservarlo più da vicino

Rubin:

E perché mai mi sarei slacciato le scarpe da solo!?

Ayato:

Perché normalmente già non ti è permesso salirci sopra...

*lo osserva storto*

Avrai pensato che avendo l'accortezza di toglierti le scarpe ti sarebbe stato concesso il transito

Rubin:

*Lo guarda storto e beve*

Io...faccio quello che mi pare

E comunque per rispondere alla tua domanda

Io rispondo con la mia magia a qualsiasi tipo di pietra o di minerale

Essendo che una parte di quella colonna non produceva risposta ciò significa che c'era qualcosa di organico all'interno.

E l'unico stronzo che conosco che ha la possibiltà di poter modificare e modificarsi nella materia sei tu

Ayato:

*lo guarda storto*

Ti puoi comportare come ti pare solo perché te lo permetto, ricordalo bene.

*tira su il bicchiere bevendo*

Piuttosto, quel ragazzo... Quello con cui sto parlando proprio ora... Dimmi di più su di lui.

*osserva il brandy rimasto nel bicchiere, miscelandolo ancora muovendo vorticosamente il bicchiere*

Rubin:

Non che mi importi molto di quello che mi permetti o meno sai quanto odio voi aristocratici con la puzza sotto il naso.

Mi passi il brandy?

*Lo guarda mentre si appoggia coi gomiti alla balconata*

Ayato:

*lo osserva passandoglielo*

Mi servi proprio per il tuo odio... Per la tua rabbia. Sei un guerriero ideale... Ma ora rispondi alla mia domanda.

Rubin:

Chiedermi di parlare liberamente di una persona non è molto specifico

Te cosa vuoi sapere su Yukari?

Ayato:

Che tipo di persona è.

*beve*

Rubin:

Un classico ragazzino idiota con un potenziale enorme. L'ha allenato Sydra

Ayato:

Sydra eh?...

*osserva il nulla*

L'unico pilastro che non riesco minimamente a controllare! Quell'idiota fa sempre ciò che gli pare quando gli pare!

*sospira*

Perciò Yukari... È come lui?

Rubin:

Ma va, ho detto che ha potenziale ma secondo me non vale un briciolo del potenziale di Sydra

Anche se già il fatto che abbia avuto un occhio di riguardo su esso dovrebbe mettere qualche dubbio

Sta che comunque il ragazzo viene da Chester...chister...

Va beh

*Punta le montagne a nord ovest*

Le vedi quelle montagne?

Ayato:

Chester winter, Il cui vassallo è proprio sydra...

*guarda il nulla*

Tienilo d'occhio, e informami su ogni suo miglioramento significativo.

*cammina verso l'uscita*

Se quel ragazzo è... Davvero...

*si zittisce*

Rubin:

Mh?

*Si gira verso Ayato*

Pensi che sia tuo nipote?

Ayato:

*si blocca completamente*

C-come?...

*spalanca gli occhi girandosi verso rubin*

N-nipoti? N-non ho alcun nipote! Dopotutto...

*sorride mentre i suoi occhi si iniettano di sangue*

Ho ucciso io stesso mio fratello.

Rubin:

Bene

*Sbatte su e giù il bicchiere di brandy su e giù poiché è finito*

E quindi quelle voci erano vere che tu avessi un vero Von Æstrea che possa proseguire la vostra stirpe.

Stammi a sentire Ayato

*Si appoggia con la schiena alla balconata*

Quel ragazzo non deve sapere né di te né della sua vera identità

Dopotutto non prova un gran bel sentimento per te

Ayato:

(pare che rubin si sia fatto più astuto... Dove avrà preso le informazioni? Se quel ragazzo è veramente il figlio di ** non posso permettermi di perderlo di vista nemmeno per un attimo, rubin vorrà proteggerlo? Oppure potrebbe venderlo?...

Ancora molti non credono nell'innocenza di quel ragazzo... Se la situazione si volesse come vuole la lama bianca... Non posso permetterlo)

*osserva rubin*

Sembra tu debba parlarmi d'altro.

Rubin:

Perspicace vecchio,

Si tratta degli eventi accaduti all'accademia

Ayato:

*il suo sguardo si fa controverso tra interesse e sgomento*

Avete scoperto qualcosa sugli attentatori?

Rubin:

Affatto, stiamo ancora attendendo che Neyer si riprenda per interrogarlo. E non sono state trovate tracce significative riguardo agli aggressori anche se secondo me ,come ben credo vi abbia parlato la loli racchia, sono stati quelli dell'impero

Ayato:

*si avvicina a rubin*

Non possiamo accusare l'impero senza alcuna prova.

*nota la rabbia di rubin*

Ed anche volendolo, abbiamo troppe poche informazioni per andare a chiedere spiegazioni

Rubin:

Tze. Quei pagliacci hanno voglia di conquistare il mondo, e lo sai meglio di me anche se non è di dominio pubblico del gran giacimento di Etheras sotto il suolo di Elesis.

Se lo otterrebbero avrebbe una quantità illimitata di ogni elemento disponibile e soprattutto potrebbero iniziare a comprendere che la nostra magia "instabile" è data dalla radiazione perpetua che va a modificare i genomi delle persone in tutta elestiar

Ayato:

*stupito dalle informazioni di rubin lo osserva sorridendo*

Perciò cosa proponi? Di attaccare un regno di cui non conosciamo praticamente nulla? Non conosciamo l'origine dei loro poteri ne le loro intenzioni

*sospira guardando il nulla*

Anche consci delle loro intenzioni per via dei loro ultimi movimenti l'impero ha iniziato a muoversi solo ultimamente dopo oltre un secolo di inattività.

Le informazioni in guerra sono vitali, e noi sull'impero non sappiamo nulla, se non quello che vogliono farci sapere.

Rubin:

Come se un'assalto diretto senza postille scritte non possa terminare tutto direttamente sul nascere, vuoi mettere i loro possibili ideali con le loro pretenziose azioni di cui dici di "non essere" a conoscenza?

Ecco cosa schifo di tutti i nobili e soprattutto di te Ayato

La carta parla, la carta domina, la carta vince.

Io voglio essere la forbice in questo gioco chiaro?

E tu? Cosa vuoi fare ayato

*Stacca di forza un pezzo della balconata e glielo lancia in mano*

Con cosa vuoi trovarti in mano?

Ayato:

*il suo sguardo si incupisce*

Tu non sai nulla... Pensi di conoscere... Pensi di sapere...

*un vento gelido proviene da ayato*

La grande guerra per la liberazione, la guerra che i miei antenati hanno combattuto per eliminare la presenza dell'impero dal mondo... È finita con una semplice revisione della storia...

*si avvicina con uno sguardo più buio dello spazio*

In quella guerra, dove milioni di persone sono morte tuttora non sappiamo nulla... Solo che l'impero si sia ridimensionato!

*sbatte il pezzo violentemente a terra facendo tremare le arcate suoeriori*

TUTTORA NON ABBIAMO IDEA DI COSA SIA L'IMPERO, NONOSTANTE LA MORTE DI PERSONE BEN PIÙ COMPETENTI DI TE! ED ORA DESIDERI RICREARE UN SIMILE EVENTO PERCHÉ NON RIESCI A CONTENERE IL TUO SENSO DI IMPOTENZA?!

"sei solo un piccolo essere che si atteggia a grande eroe, dimenticandosi che le azioni svolte dagli eroi portano solo alla morte di coloro che li seguono"

Rubin:

Impotente e incompetente!?

*Si avvicina anche se un po' spaventato dalla reazione di Ayato, gli va contro di petto*

Chi è che si fa il culo ogni sacro santa volta che succede qualcosa in questo regno!?

Tu pensi alla tua storia e a tutti i von Æstrea che ci sono e che ci saranno!

*Punta il panorama che fa mostra tutte le case*

E QUELLI CHI SONO FIGLI DI PUTTANA!?

Dov'è la protezione tanto ambita di Elesis che tu!

*Gli batte l'indice con irriverenza sul petto 3 volte*

Che hai promesso ad ognuno di loro!?

Soldati, nobili, civili...ME!

DURANTE LA MIA ASSUNZIONE L'HAI DETTO ANCHE A ME!

CAZZO!

*tira un calcio a quei pochi detriti facendoli spargere totalmente*

NE HO AMMAZZATI 500 DOVE CAZZO ERA IL RESTO DELL'ESERCITO AYATO!?

Ayato:

*un po' infastidito lo osserva gentilmente*

Quando ho desiderato il ruolo di re ho accettato che ogni evento negativo sarebbe stato affibiato come colpa mia...

*la sua aura si placa*

Ma se elesis è ancora in piedi, se quelle persone possono ancora vivere pacificamente è merito mio.

*il suo sorriso placido e tranquillo incute in rubin il più grande timore mai percepito*

Mentre 500 sono morti a nord, 1000 sono sopravvissuti a sud, l'impero non è l'unica minaccia, i barbari delle valli ad est continuano a minacciare le terre di lord Estrion, mentre ad est delle forze ricorrenti al regno degli arcipelaghi creano disordini in città.

*gli poggia una mano sulla spalla*

La tua visione è ristretta, come soldato hai la visione solo del tuo campo di battaglia... Ma prima di venire ad accusarmi di non star facendo bene il mio lavoro

*la pressione repentina generata da ayato in quel momento, ristretta solo alla zona in cui è rubin lo schiaccia al terreno come se fosse uno fra tanti*

Osserva le cose da una visione più ampia, se desideri davvero avere voce in capitolo su questo.

Rubin:

*Va a terra ma di piena rabbia e potenza gli toglie il braccio*

Io la mia voce in capitolo me la prendo come e quando voglio...

*Si alza e si rimette naso a naso con lui*

E ti recito la mia promessa che ti feci allora.

Io Rubin Von Florian proteggerò Elesis da qualsiasi persona che voglia mettere a disagio e o distruggere il regno in cui sono nato e cresciuto con la forza che solo un vero Elesiano può produrre dal suo animo. E li proteggerò anche da chi non avrà responsabilità verso gli stessi.

Questo discorso quando lo feci era un'avvertimento anche per te Ayato.

Ayato:

*sorride guardando rubin*

Allora spero tu sia in grado di mantenere quella promessa, ma finché avrai una visione così ristretta non sarai altro che un ragazzino che vuole sembrare un adulto.

*il suo sguardo continua a rimanere puntato su rubin come una gelida tempesta in piena*

È spero anche che questa tua angoscia si possa placare prima di annebbiare il tuo giudizio.

*lo libera dalla pressione*

Ho grandi aspettative su di te... E ti do anche un consiglio

*sorride girandosi di spalle mentre ritrae la testa osservandolo*

Quando desideri fare un avvertimenti, assicurati di essere in grado di mantenere le conseguenze che imponi.

Rubin:

Mi porterò ogni singola goccia di sangue e insulto.

Chiamami ragazzino.

Ma non possiedi una sola briciola della mia personale volontà. Posso anche sbagliare giudizio o scelta ma a dato di fatto. Io penso a tutti poiché libero, tu pensi solo ai nobili poiché Rè

Detto ciò per chiudere un discorso in cui perderemmo almeno 5 notti ho un idea per la protezione dei ragazzi che esigo sia messa all'atto

Ayato:

*sospira non volendo continuare oltre il discorso*

Parla.

Rubin:

Quella zona del promontorio

*Indica il punto in basso del palazzo dove ci sono le abitazioni dei soldati*

Dobbiamo effettuare un cambio e fortificarlo la...costruiremo la città accademica

Ayato:

*si blocca un secondo*

(non è ciò che mi parlo brevemente Camilla qualche giorno fa? L'idea è di rubin?)

*ridacchia*

Cosa sarebbe?

Rubin:

Immagina una città all'interno di Elesis. Popolata solo da ragazzi e professori

Essendo affianco al palazzo qualsiasi problema che succede non ci sarà la scusa del "troppo lontani" o "non c'è ne eravamo accorti"

Anche l'accademia di Luminos bisogna metterla lì. La città sarà sia dormitorio che scuola per i ragazzi

Ayato:

*lo osserva divertito dall'idea*

Pensi che i nobili accetteranno che i loro preziosi figli siano allontanati da casa per così tanto tempo?

*poi inizia ad elencare*

In più il costo della costruzione di una simile impianto richiederebbe un grande dispendio di soldi, senza contare il tempo che impiegherebbe la costruzione

*alza un altro dito*

La regolamentazione, le restrizioni e le punizioni, senza contare anche la scelta del personale.

*alza un altro dito*

La difesa interna invece? Servirebbero sicuramente delle guardie, ma a chi risponderebbero? In che modo sceglieremo il preside?

*ed infine con l'ultimo dito*

Come porremo i ragazzi in un simile contesto?

Rubin:

*Alza un dito*

Se i nobili non vogliono far accedere i ragazzi alla nuova accademia che studiano da privati tanto hanno beatamente i soldi per farlo

*Alza un secondo dito*

Mobiliteremo anche la milizia di base affinché aiutino nei lavori e ne sarò presente

*Alza il terzo dito*

Regolamentazione restrizione e puttanate varie non varieranno dalla accademia attuale

*Alza il quarto dito*

Per la difesa interna avvierai un plotone apparte di guardie scelte da me e Camilla tanto ce ne sono in abbondanza anche se sinceramente sono tutte delle mezze calzette

E risponderanno a me che continuerò a essere sia soldato candidato Pilastro che capo protezione accademico

E per il preside lasciamo quel rincoglionito che già c'è attualmente chi può conoscere l'accademia meglio di lui.

*Ed infine con l'ultimo dito ma dell'altra mano*

Glielo si dice e basta

Ayato:

*annuisce*

Ma se risponderanno a te, dovrai essere sempre presente nella città accademica, e della tua promessa di proteggere elesis? Che ne sarà?

*lo osserva*

In più la regolamentazione dovrà variare, essendo che i ragazzi vivranno li, come ad esempio i servizi? Come possano essere i più vitali come cibo e bevande? Saranno a pagamento, esattamente come gli inservienti ed i servizi secondari.

Sara di certo una grande spesa per il regno

Pertanto ti faccio una domanda.

*si pone davanti a rubin come una sentenza*

Pensi che c'è ne sia un assoluto bisogno?

Rubin:

Si. Si ce ne bisogno

E poi che diavolo di problemi ti stai ponendo

Cibo, inservienti ciuccia li e ciuccia la

Che cribbio vuol dire

Dal momento che tu non sei seduto su quel trono pieno di polvere ma sei qui con me non sei re?

*Si sente rumore di distruzione*

Ayato:

(mh?)

*osserva fuori dalla finestra avvicinandosi al balcone*

Pare che i bambini stiano giocando.

*sorride*

Rubin:

Eh?

*Si affaccia*

Ah sì Kyoto e Daik...

Ma quell'aura è...?

Ayato:

*sorride*

Pare che questa generazione sia destinata a diventare la più forte di sempre...

*si espone osservando i due combattere fuori dal castello*

Rubin:

Tze...

Riguardati Ayato io vado di sotto

*Alza la mano per salutarlo ma senza muoverla*

Ayato:

*il suo sguardo si riempie di eccitazione*

Nella città accademica vi saranno dei corsi speciali per coloro che si distinguono, indifferentemente dalla loro casata o dalla loro età.

*osserva la discesa di kyoto seguito dalla lancia fulminea, appena il ragazzo si trova a raso di un metro dal re*

C'è la farete.

*gli sorride fiero*