Qualche giorno prima:
Raphael:
Lento.
*Afferra la punta della sua spada e roteandola colpisce con l'elsa Yukari che si era scaraventato contro Raphael sbalzandolo in aria*
Yukari:
Pwha!
*sputa della saliva venendo balzato in aria*
(questo maledetto vecchio ha dei tempi di reazione fuori di testa! È questo il livello delle guardie reali?!)
*Attraverso diverse giravolte torna al suolo, quasi rannicchiato si tiene lo stomaco*
SE QUESTO NON È ABBASTANZA! MI BASTERÀ DIVENTARE ANCORA PIÙ VELOCE!
FIFTH!
*Una pesante pressione tende i muscoli del ragazzo, che con un sol sbalzo si scaglia sull'uomo, estraendo, la sua spada nel tragitto in linea retta*
Raphael:
*Resta fermo e si mette in posa ispirando profondamente*
Yukari:
*il suo sguardo si fa rude*
SE MI SOTTOVALUTI! LA PAGHERAI CARA VECCHIO!
*In un sol balzo ad un passo da raphael cambia totalmente direzione, come se si aspettasse una parata magistrale, spinto dalla sicurezza del suo avversario balza a sinistra, cercando un attacco ravvicinato in un punto della guardia non totalmente coperto*
Raphael:
*Con la stessa rapidità di Yukari si volge verso di lui afferrandolo per la testa a mano aperta*
...HIKARI NO TENSHO!
*in un solo attimo una magia di luce gravitazionale spiaccica al suolo Yukari e un marchio di luce spunta sulla fronte di Yukari, lo stesso marchio di forma esagonale si era ricreato nel terreno sottostante a lui*
Yukari:
*schiacciato a terra riesce a fatica a respirare, mentre una forte pressione continua a schiacciarlo*
N-non pensavo... Avresti usato un sigillo...
(questo vecchio... Mi ha preso per una bestia da catturare?!)
MA TE LO HO GIÀ DETTO!
*Seppur poco alla volta, il ragazzo con molta fatica avvicina la spada alla propria mano*
NON OSARE!
*pian piano alzando il proprio Busto e mettendosi in posa di slancio*
SOTTOVALUTARMIIIII!
*Si fa un taglio con la spada all'interno della mano chiusa, mentre il sangue svolazza esattamente sopra ogni punta dell'esagono*
KÆDTHA!
*puntando la punta della spada al centro dell'esagono una fiamma blu unisce il sangue congiungendolo ad essa, spezzando il sigillo, frantumandolo come fosse un vetro che frange al suolo, liberando così il ragazzo dalla morsa della teccnica*
SEI MIO!
*a pochi passi dall'uomo totalmente preso alla sprovvista carica con il più veloce degli affondi che può gestire, generando una folata di vento così impetuoso da smuovere il terreno*
Raphael:
Umph.
Hikari...no tensho
*Ripetendo la tecnica schiaccia Yukari proprio ai suoi piedi e reinfodera la spada*
Con questo finisco
Yukari:
(questo vecchio... Non ha proprio pietà!...)
*sempre con meno fatica si rialza ponendosi di fronte a lui*
(so che al momento è solo un illusione... So che al momento non c'è modo che la mia spada possa colpirlo... Ma!)
*una lieve Cortina magica lo attorna*
(non voglio accontentarmi di perdere in questo modo...
Non posso rimanere mediocre per tutta la vita!)
*una strana energia elettrica lo attorna, e con la stessa fiamma blu elimina nuovamente il sigillo*
In questo preciso momento...
*le scariche elettriche si fanno sempre più chiare, diventando infine bianche*
Darò tutto ciò che ho!
*si rimette in posa di attacco mentre una forte pressione riempie il campo di battaglia*
NON COME UN RAGAZZINO CHE DESIDERA DIVENTARE GRANDE, MA COME UN GUERRIERO CHE DEVE SUPERARE IL SUO LIMITE!
POWER FORCE! SCALE SEVENTH!
{teniamo a precisare che non è la reale scale seventh, ma una versione potenziata della scale sixth}
(Versione Lampo Bianco...)
{tecnica letale, Shockwave}
*rilasciando forzatamente l'enorme pressione elettrostatica del Lampo bianco concentrato dal power force genera un onda elettromagnetica, simile a quella fatta con rubin, ma decisamente meno potente*
Raphael:
Von Omiya.
Questa testardaggine è il tuo punto di debolezza.
*con la mano protratta in avanti, uno scudo magico disperde l'onda, creando un forte boato, e con sguardo severo osserva il ragazzo*
Yukari:
(niente... Ancora nessun effetto?... Non ha minimamente senso...)
*il ragazzo respirava quasi a fatica, faticando anche solo a mantenere le due forze che mettevano a dura prova il suo fisico*
Q-questo è un allenamento!
*i suoi occhi sono furiosi*
Perché diavolo ti limiti a neutralizzarmi come fossi una bestia!
*la sua rabbia fa crescere sempre più la pressione elettrostatica nella zona*
Raphael:
*Si inginocchia e tocca la punta dell'esagono per farla sparire*
Perché a quanto pare lo sei
Spinto dalla fame...come un idiota
Yukari:
Cosa dovrebbe significare?...
*Continua a mantenere le due forze come se volesse vedere il suo stesso limite*
Raphael:
Non voglio essere troppo lungo su un discorso così banale, ma se ti dico Fame a te cosa viene in mente?
Yukari:
...
(che diavolo dovrebbe significare?... La fame non è altro che il bisogno di cibo... Davvero dovrebbe avere un altro significato?)
*il suo corpo sempre più inizia ad accusare le pressioni, ma continua ad accrescere l'energia in lui*
Non è semplicemente il disiderio di qualcosa di cui hai bisogno per vivere?
Raphael:
*Si allontana e si siede su una roccia poco distante poggiando la spada li affianco*
Fame di cibo, fame di alcool, fame di guerra, fame di potere, fame di vita, fame di morte, fame... Un bisogno che noi esseri viventi proviamo per qualsiasi cosa chi più dell'altro
E avvolte questa fame ci porta ad essere inferiori alle bestie
Esseri senza controllo guidati da i loro stomaci solo per la soddisfazione personale
E tu ne sei la prova Von Omiya
La tua fame di diventare più forte senza l'adeguato allenamento, senza l'adeguato cibo, senza l'adeguata mente
Devi imparare a sfruttare le emozioni per tramutarle in energia così da stimolare il tuo tisereum e mantenere la tua massima lucidità mentale per vincere ogni scontro
Yukari:
*il suo sguardo si apre totalmente, per poi finire in una grande risata*
AHAHAHAHAHAHAHA
Pensavo stessi per dire qualcosa di importante... Qualcosa di incredibile... Ma alla fine...
*lo punta nuovamente*
Dici esattamente quello che diceva il fratellone prima di allenarmi.
*sorride ormai rilassato*
Raphael:
Ti propongo di non cedere a questa idiozia mio caro Yukari
*Con le 2 dita delle mani gli fa cenno di avvicinarsi, nel frattempo si incammina al di sopra di una collinetta*
Yukari:
...
(Ancora non mi prende sul serio! Maledizione!)
*sospira*
Cosa vuoi mostrarmi?
*cammina seguendolo, mettendo a riposo il suo corpo, eliminando totalmente la pressione che lo sottoponeva a stress*
N:Yukari una volta raggiunto Raphael vede l'oceano, un enorme oceano baciato da sole l'immagine è surreale
Yukari:
*osserva la distesa infinita di acqua che riflette nei suoi occhi, e come se due mondi si specchiassero a vicenda si irradia di tale bellezza rimanendo impietrito*
...
Raphael:
Vedi la tua "Fame" una volta soddisfatta fa sentire il tuo corpo così...come questo meraviglioso e unico paesa...
Ma che dico...hahahaha
Un pezzo di arte creato dallo stesso Yovenis!
Non la pensi così anche tu Yukari?
Yukari:
...
*sorride come la persona più candida al mondo, rimanendo ammaliato*
Non credo... Esista luogo più bello di questo... Ma anche così, lo trovo incompleto.
*ricorda il mare che vede ogni volta che si sente annegare*
Raphael:
*Mette una mano sulla spalla di Yukari e guarda anche lui il mare*
Ne sono davvero contento Yukari...ne sono davvero contento
Yukari:
Ma ancora non capisco... Cosa centri con me...
*il suo sguardo si fa triste*
Per quanto io possa desiderare questa pace...
*guarda raphael negli occhi mentre impotente mostra la sua paura*
Non posso rinunciare al mio abbiettivo. E credo che tu ormai lo abbia capito...
*momento di pausa*
Io sono pronto a vendere la mia stessa anima per diventare abbastanza forte.
Raphael:
*Gli occhi di Raphael ormai sono spariti solo una patina nera si può notare. La mano che era poggiata sulla spalla di Yukari inizia a fare una pressione anomala*
Lo so Yukari...lo so
Yukari:
*come se non temesse la reazione di raphael lo guarda nuovamente*
Affronterei con coraggio ogni strada! Ogni difficoltà... Ogni tetro avvertimento della morte... Se mi permettesse di diventare più forte!
*continua con un tono soppresso*
ALTRIMENTI CHE SENSO AVREBBERO TUTTE LE CICATRICI SUL MIO CORPO!
*il suo animo si infuoca, come un vero uomo*
Raphael:
*Afferra per il collo Yukari e spezza la sua visione appagata del mare porgendo il giovane Yukari a dare uno sguardo verso il basso*
Guarda...GUARDA BENE YUKARI
questo è quello che devi affrontare ogni singola volta che la fame prende il sopravvento!
Uno spietato e singolo abisso di nulla incolmabile
Yukari:
Ngh!
*Subisce senza potersi divincolare*
(cosa diavolo è?! Perché sento che il mio intero corpo mi stesse intimando di fuggire?!...)
*osserva il buco più oscuro della notte*
(anche se... In qualche modo... Sembra familiare...)
*continua a tremare, ma raccoglie il suo stesso coraggio, e seppur balbettando*
Ciò che mi serve... Non è un maestro che si preoccupi per me... Un maestro che mi mostri la meraviglia! E questo ciò che mi serve... Un maestro spietato che mi renda il più forte!
*la paura lo pervade, ma nonostante questo il ragazzo fa muso duro*
Ciò che mi serve e il cane pazzo di elesis! Il guerriero in grado di far piovere sangue sul campo di battaglia! Raphael kuroichi, la leggenda delle forze armate di elesis!
Raphael:
E allora va...
*Lascia Yukari cadere nel baratro lasciandosi guardare*
Yukari:
*mentre cade liberamente il suo corpo si muove liberamente, come se avesse già vissuto questa sensazione... Come se stesse annegando di nuovo*
(questo è ciò che mi serve...)
*alza una mano verso l'alto cercando di arrivare a raphael, come a chiedere aiuto*
(non ho bisogno di persone che tengono a me... Persone che mi proteggono... Ho bisogno del dolore, della sofferenza... Ho bisogni di quell'odio che cresce divampando ogni singola parete della mia anima... Ho bisogno di quel fuoco... Per riuscire a forgiare un potere in grado di puntare alla sua gola... Alla gola del dio tra gli umani... Alla gola del più forte re mai esistito...
Alla gola... Di mio padre)
Raphael:
*Dopo svariati metri finalmente arresta la caduta di Yukari con un lazzo che gli aveva legato precedentemente al piede sinistro*
(...io)
...
(Forse starò anche creando un nuovo pilastro, ma sono certo che stia per creare qualcosa che questo mondo non è capace di concepire...)
Yukari:
*osserva il lazzo*
Pant pant pant...
...
(...)
*stringe il lazzo con più forza possibile*
SEI PRONTO AD ESSERE IL MAESTRO DI CUI HO BISOGNO?!
*Come se minacciasse di tagliare il lazzo*
Raphael:
Non sarà una persona come me a crearti questo danno!
Ma ti posso promettere in futuro una cosa mio caro Omiya!
Un giorno...quando sarai lì per raggiungere il tuo obbiettivo
*Tira il lazzo con una forza megalomane e afferra Yukari per il collo per poi metterlo faccia a faccia con lui, la sua bocca sbavava i suoi occhi non davano altro che segni di furia omicida*
GRNGHHH... AVRAI...AVRAI LA POSSIBILITÀ DI SCONTRARTI... CON IL SACRO CAVALIERE INSORMONTABILE. IL DIFENSORE DEL CUORE DI ELESIS. CIOÈ ME.
RAPHAEL...NO
GULMONG AVIANGHËL
Yukari:
*totalmente in balia dell'istinto omicida di raphael non riesce a muovere nemmeno un muscolo, mentre la sua mente viene fatta a pezzi dilaniata dalla paura instillata dal guerriero, ma anche così un solo pensiero prima del crollo mentale del ragazzo si fa spazio... Ed è*
(solo allora, vedremo se la mia spada... Sarà in grado di frangere l'ultimo scudo che protegge la gola del re)
N: qualche ora più tardi il ragazzo riprende conoscenza, il suo corpo presentava ancora dei lividi ma la maggior parte era stata guarita, ed un dolce odore penetrava dalle pareti
Yukari:
Mh?
*come se fosse posseduto dall'odore dolciastro del miele, si alza inconsciamente, ignorando totalmente i vari dolori corporali*
Questa fragranza... Come se stessi accarezzando le spighe di grano ancora fresche... Mentre sul palato si deposita il dolce zuccherino ed infine quel tepore...
*si aggira per le stanze cercando l'origine di quella fragranza*
Nervia:
D-dici... Che andranno bene?!
*osserva raphael completamente in panico*
Raphael:
Mh? Come mai è così agitata signorina...
*la guarda sconcertato mentre tira su una teglia con dei biscotti*
Stiamo preparando dei biscotti...
Nervia:
È! È solo che...
*guarda a terra con un espressione sofferente*
L'ultima volta che siamo stati insieme abbiamo litigato... Vorrei solo... Che ci dimenticassimo del passato!
*sorride con una rinnovata sicurezza*
Yukari:
*senza che nessuno se ne accorgesse prende un biscotto dalla teglia ancora bollente e lo ingurgita in un sol boccone*
Dimenticare cosa?
Raphael:
La litigata con la signorina
*senza ben comprendere chi fosse risponde inconsciamente*
Nervia:
Vorrei tanto che yukari non fosse arrabbiato con me...
*sospira guardando a terra*
Yukari:
*la confusione lo pervade, un punto interrogativo gli si forma in testa*
Perché dovrei essere arrabbiato?
Nervia:
B-bhe perché ho det...
*osserva Yukari poi raphael*
Eh?...
Y-y-y-yukki?!
Non eri a letto?!
Che ci fai in piedi?!
*osserva le guance del ragazzo arrossarsi*
Erano bollenti!
Raphael:
...
*osserva nervia poi yukari*
...
*fa finta di averlo notato subito con sguardo superiore*
Yukari:
Si ammetto che probabilmente...
*la sua lingua si è ormai scottata*
Ershano pareccsio calsi...
{erano parecchio caldi}
Nervia:
YUKKI!
*Accorre subito tirandogli fuori la lingua bluastra*
UN GUARITORE! ABBIAMO BISOGNO DI UN GUARITORE!
N: Passa circa un ora tra nervia che sbraita al guaritore e le varie peripezie date dalla guarigione
Yukari:
Per quante volte lo osservi... Questo palazzo è meraviglioso come se lo osservassi la prima volta...
{Nel cuore pulsante di Elesis, si erge maestoso il Palazzo Rubino, una meraviglia architettonica che sfida il tempo e la storia. Creato dalle mani sapienti del più grande architetto del regno, il palazzo è un omaggio vivente alla gemma che ne ispira il nome, con le sue torri che si innalzano come sfaccettature scintillanti sotto il sole.
Il Palazzo Rubino è circondato da giardini rigogliosi, dove ogni specie di fiore sboccia in un'esplosione di colori, profumi e forme. La primavera porta con sé un'abbondanza di vita, con la fioritura che trasforma il giardino in un quadro vivente, un capolavoro che cambia con il passare delle ore.
La posizione privilegiata del palazzo permette ai suoi ospiti di godere dello spettacolo dell'alba, quando i primi raggi di luce accarezzano delicatamente le gemme di rugiada sui petali, e del tramonto, quando il cielo si tinge di sfumature ardenti che si riflettono sulle superfici lucenti del palazzo.
Ogni primavera, migliaia di visitatori affluiscono a Elesis, attratti dalla fama del Palazzo Rubino. Anche da dietro i cancelli dorati, la vista è tale da lasciare senza fiato, e molti rimangono ore intere a contemplare, sperando di catturare un frammento della sua bellezza eterea.
Il Palazzo Rubino non è solo una dimora reale, è un simbolo di Elestar, un luogo dove natura e creazione umana si fondono in un inno alla bellezza e all'armonia. È un luogo di sogno, che rimane impresso nella memoria di chiunque abbia la fortuna di ammirarlo.}
*era sul balcone dal quale si vedeva il giardino più bello del regno*
Raphael:
*cammina verso il ragazzo con posso incerto*
Sembra tu ti sia ripreso.
*lo osserva*
Yukari:
Alla grande!
*sorride a Raphael con rinnovata determinazione*
Le devo chiedere un favore maestro...
Raphael:
Mh?
*lo osserva incuriosito mentre pone una mano sotto il mento*
Yukari:
Ogni volta... Che mi spingo oltre... Ogni volta che desidero con tutto me stesso superarmi...
*stringe fortemente i pugni mentre la sua posa risulta impotente*
E come se perdessi il controllo... Come se un ammasso di energia negativa si impossessasse di me...
*il suo sguardo si fa tremolante*
Come se la forza... Non fosse mia...
Raphael:
Oh?
*il suo sguardo si accende nuovamente eccitato*
È questo... Dove ti porta?
Yukari:
Potrebbe essere egoista da parte mia...
*come se tutto fosse passato, l'incertezza si dissolve*
Voglio di più... Voglio più forza... Voglio avere la certezza che se mi ritrovassi in una situazione disperata... Possa attingere a questa forza che mi possiede ogni volta...
Questa forza così pesante che mi spezza la mente, che mi appanna la vista e distorce la mia realtà...
Voglio essere in grado di superare ogni situazione con la mia sola forza, senza ferire più nessuno!
Raphael:
*Ridacchia*
Pensiero abbastanza contorto se non addirittura insensato mio caro ragazzo
Yukari:
Eh?...
*lo osserva arrabbiandosi*
È insensato volersi superare?! È insensato voler contare solo su se stessi?!...
È insensato... Desiderare di essere più forti?
*come una lacrima generata da puro orgoglio scende dai suoi occhi*
Raphael:
Oh no mio piccolo Yukari...è insensato voler diventare più forti senza ferire nessuno
Yukari:
Non sono... Uno stupido!
So che alla fine dovrò combattere e sopraffare il mio avversario...
*osserva raphael con gli occhi di un ragazzino arrabbiato*
Ma non posso più permettermi di ferire gli altri senza volerlo! Non posso continuare a colpire anche i miei alleati... È soprattutto... Uccidere i miei nemici...
Raphael:
Chi è che devi ferire per primo per diventare più forte secondo te?
Yukari:
...
(non so dove voglia arrivare... Ma ferire qualcuno per diventare più forte?! Non posso accettare un simile...)
*i suoi occhi si illuminano istintivamente*
M-me? Me stesso?
Raphael:
Avvolte quando vuoi sei sveglio vedo ma so che hai risposto per pura fortuna.
Come pensi di poter diventare la versione più forte di te stesso senza ferire la precedente?
Yukari:
...
(esiste veramente un modo? Per diventare più forti senza ferire se stessi? i grandi avventurieri del passato hanno abbandonato la loro "umanità" per diventare i persecutori della via della forza... Nessun umano più diventare più forte senza abbandonare qualcosa, in pratica è impossibile diventare più forti senza ferire la propria umanità... La propria versione originale...)
*alza lo sguardo verso raphael*
Non è possibile... Chiunque abbia provato nella storia a diventare "il più forte" cercando di migliorare se stessi ha abbandonato una parte di sé... Io... Non voglio diventare un mostro!
Raphael:
Perché usi la parola "mostro"?
*Lo guarda turbato*
Yukari:
...
Colui che uccide gli umani... Non è forse un mostro?
*il suo sguardo si fa indolente e puro*
So che anche il fratellone persegue questa via... È non per forza si diventa delle cattive persone, ma è anche vero che sydra, il pilastro dell'anima non dà alcun valore alla vita degli altri, tante volte nei suoi allenamenti infernali ho pensato sarei morto, come se le preghiere non servissero sydra non si è mai fermato... Un volta li vidi anche uccidere, una scena... Impressa a fuoco nella mia memoria. Probabilmente ciò che ha abbandonato è la sua umanità... Diventando un mostro.
*il suo sguardo si fa ancora più turbato*
Io voglio essere diverso... Voglio essere in grado di proteggere gli altri senza dover abbandonare nulla!
Anche a costo... Di ferirmi molte più volte.
Raphael:
Hai un concetto totalmente distopico dell'essere umano Yukari...sai cosa è un fattore?
Yukari:
*lo osserva incuriosito*
Mh?
Raphael:
Un fattore...un evento
Qualcosa che accende una cosiddetta fiamma in ognuno di noi
Sai cosa contraddistingue noi esseri mortali da qualsiasi dio ad esempio?
Yukari:
I... Legami?
*lo osserva*
Raphael:
Risposta da giovane...È giusto che tu la possa pensare così
Ma in realtà la risposta è ancora più semplice
Qualcosa che provi ogni singolo giorno in modi infinitamente diversi
*Gli tocca con l'indice il cuore*
Yukari:
...
*confuso*
Cosa dovrebbe centrare questo?... Con uccidere gli altri solo perché hanno un ideale diverso dal tuo?
Raphael:
I sentimenti Yukari, la vera magia che contraddistingue ogni essere vivente altro che fiamme e fulmini. I sentimenti ci rendono ineluttabili quando riusciamo ad utilizzarli. Siamo esseri invidiati dagli Dei proprio per questa forza che loro non possiederanno mai...
Ma...
Yukari:
Ma... Alla fine questi sentimenti ci portano solo ad odiare gli altri!
*si stringe il cuore*
Se davvero questa cosa è tanto speciale! Desidero che sparisca in questo momento! Così da non essere costretto... Ad odiare...
(l'odio che mi perseguita è una fiamma inesauribile... Come se potesse veramente spingermi... A diventare un mostro...)
Raphael:
Ma non sono i sentimenti a renderci "mostri" Yukari...
*Ridacchia*
Yukari:
E cosa allora?!
Raphael:
*Con l'indice gli tocca la fronte sorridendo*
Yukari:
...
(cosa caz** significa?! Ciò che ho in testa?! Il cervello?! È una macchinazione demoniaca? Ci spinge a fare le guerre... Ad odiare?... Non sto capendo...)
*più ci pensa più si confonde*
Raphael:
He...il tuo pensiero, la tua volontà, il tuo libero arbitrio
Ciò ti rende un mostro Yukari
E questa cosa essendo umano non la puoi evitare
Questo è ciò che temono anche gli dei
L'ira inarrestabile degli umani è implacabile. Non conosciamo limite
La gola... La gola che noi utilizziamo su ogni contesto...
Tematiche di cibo, di alcool, di felicità, di vita, di amore, di guerra... Di MORTE
La superbia che ci rende totalmente sfacciati e che ci toglie l'inibizione...il senso di paura
L'accidia, capaci di non fare nulla e non essere annientati dalla noia poiché possiamo successivamente esplosioni energetiche, o di depressione perché mortali...legati alla morte
L'invidia...che ci porta a potenziarci a combattere a ottenere qualcosa che non possiamo ottenere al costo di SACRIFICARE tutto...e tutti
La lussuria... Che ci fa godere di ogni tipo di beneficio e di appagazione estraenando ed eliminando totalmente il nostro concepimento degli altri
E per questo che sei un mostro Yukari, sei totalmente umano
*Torna all'interno e guarda Yukari sorridendo porgendogli la mano per invitarlo ad entrare*
E va bene così
Yukari:
...
(n'ciò capito Na mazza... Ma penso intendesse semplicemente... Che il problema è... Che sono umano?)
*stringe nuovamente i pugni per poi rilassarli*
E come posso impedire che tutto ciò mi corroda? Come posso evitare che il mio desiderio di forza si tramuti in morte?...
+
Raphael:
Diventa un completo idiota e abbandona i tuoi sogni...
Sei già a metà strada mio caro Yukari
*Apre la cristalliera e prende il set della teiera per preparare del Thè*
Yukari:
...
Non c'è modo quindi? Di mantenere la propria umanità e di diventare più forti?...
*sospira pensieroso*
Desidero solo un potere che sia in grado di proteggere ciò che mi è caro...
Raphael:
Semplice
*Gli punta l'indice contro ma senza toccarlo*
Yukari:
*lo osserva*
Hai appena detto... Che non è possibile...
Raphael:
È vero, sei guidato da istinti maligni.
Ma sei tu a decidere come e quando usarli e soprattutto per cosa
Sai cosa è l'utilitarismo?
Yukari:
Fare solo ciò... Che è utile?...
*osserva confuso il soffitto*
Raphael:
Uccidere è una cosa bella o brutta?
*Inizia a preparare la teiera e chiama nervia con dolcezza*
Yukari:
È sbagliato!
*lo osserva sicuro*
Anche se...
(sono un disastro completo... La mia stessa contraddizione è così evidente... Sono solo un ipocrita che nasconde la sua faccia nella sabbia... Fingendosi uno che dia valore agli ideali...)
*si sente così insicuro da bloccare totalmente ogni suo muscolo*
Io.....
Non riesco a non volerlo morto...
*il suo sguardo si chiude in una patetica commiserazione*
Raphael:
Ciò quindi ti rende una persona cattiva?
Se compi quell'azione lo fai per un egoismo, per vendetta o per un bene altrui o addirittura superiore?
Vedi quante diramazioni?
Come fai a prendere una sola singola azione che per definizione viene classificata come buona o sbagliata e poi definirla per totale in quel senso?
Ecco perché l'utilitarismo è un ottimo concetto da studiare ma da evitare
Un'altro esempio?
La sigaretta, ti sarà capitato di vedere gente fumare in giro per Elesis
Le sigarette portano vari mali al nostro corpo eppure...spesso e volentieri condividiamo la fumata
Lo facciamo con l'intento di uccidere l'altro a lungo termine? Certo che no
Eppure in realtà lo facciamo
*Alza le mani come una bilancia*
Buono?
*Pende il braccio*
Cattivo?
*Inverte le posizioni*
Sei tu a
*Centralizza le braccia*
A decidere l'avvenimento dei corsi
Yukari:
...
*completamente sconvolto*
Perciò... Questa è solo una scelta che pende dal mio punto di vista...
*osserva il nulla*
Eppure non riesco a capire...
Se io desidero che qualcuno muoia... E giusto che io persegua la via che mi porta ad ucciderlo? Non è forse... Troppo facile? O semplicemente un modo per non avere sensi di colpa?...
*osserva ancora il nulla*
Ho paura... Che se io uccidessi chi davvero desidero uccidere... Questo mare che mi calma ogni volta... Sparirà per sempre, lasciando di me solo un mostro senza la minama esitazione ad uccidere chi mi sta tra i piedi...
Raphael:
Qui invece entra una legge solenne tra noi umani anzi... Tra noi Animali quali siamo
Yukari:
*osserva raphael*
Non esiste nessuna legge... Non per chi ha abbandonato la propria umanità...
*lo osserva saldamente convinto*
Esiste solo la legge del più forte... Che ti porta ad essere impunito se sei forte, e oppresso se sei debole...
*abbassa lo sguardo*
Raphael:
Beh...parlavo esattamente di quella
Sai... Hahaha...
Sai cosa avvenne durante l'incoronazione di Ayato?
Yukari:
...
(non so molto... Della sua incoronazione...)
No...
Raphael:
*Serve il thè a Yukari e nervia*
Nervia:
Di che parlate?
Raphael:
Dell'incoronazione di vostro padre milady
Nervia:
*Guarda la tazza di thé dispiaciuta*
Raphael:
Quel giorno...avvenne la fine totale della democrazia ad Elesis
Yukari:
*osserva nervia cercando di rimanere calmo*
Cosa... Significa?
Raphael:
Vedi...quel giorno ero presente...
*Ricorda il giorno in cui avvenne il seggio d'elezione della carica del nuovo re poiché il fratello di Ayato scomparve*
F:
*Leggeva ad alta voce i nomi dei 4 casati più rinomati di Elesis fino a che...*
Avvenne il più grande errore commesso nella storia del nostro regno...
*Le porte si spalancarono, un ruggente boato definito dalle porte che si erano eradicate contro i muri e il potente vento generato da esse scosse tutta la sala*
Nervia:
*Inizia a tremare tanto che la coda gli esce in un sol colpo tutta drizzata*
Raphael:
Quel giorno...anche Papa Somga III era presente...
*Si copre mezzo volto con le dita lasciando scoperto l'altra metà iniziando a sudare freddo*
Entrò con odio...sangue...fame...fame di potere...fame di trono...
Con attaccate vicino al cinturone le quattro teste dei candidati...
Quel giorno...
F:
Papa Somga III:
*Tremando e poggiando la corona sul capo di Ayato coperto di sangue e sorridente ai massimi livelli della insanità mentale*
Oggi...
N: queste parole... Queste precise parole fecero nascere un silenzio terrificante nella sala reale
Papa Somga III:
Oggi io...
Oggi...noi
Raphael:
*Apre l'occhio sinistro che era divenuto completamente giallo come se il suo istinto di sopravvivenza si fosse attivato e la sua forma lincantropesca si fosse attivata*
Abbiamo incoronato il demonio...
Queste furono le sue parole durante quella tragedia...
Yukari:
*una scossa fredda gli formicola in tutto il corpo*
Quell'uomo... Definito?... Il demonio?...
*stringe nuovamente i pugni*
Visto come ne stai parlando... Sembri non approvare il tuo re...
Raphael:
Non ti azzardare minimamente neanche a pensarlo Omiya!
Io ho scelto di difendere il regno così come il re che la principessa!
I modi di fare del re sono sempre giusti in quanto monarca di questa terra
E ovvio che io lo tema per la sua forza spropositata, ma di certo non mi permetterò di mandargli di fede fino a quando avrò fiato in corpo!
Yukari:
*lo osserva con occhi più freddi della calotta artica dell'esterno nord, mentre un solo occhio risplende vividamente*
Comprendo... Allora raphael
*punta l'uomo senza il minimo timore*
Temo che la mia spada... Dovrà infrangere lo scudo più resistente del regno.
*la pressione generata da quelle parole, l'istinto omicida che esso genera ed anche la contraddizione evidente dei suoi desideri, riportano raphael alla giornata dell'incoronazione del re, seppur smisuratamente meno intenso, il terrore generato è molto simile a quello del re*
(non ha più senso continuare con le mezze verità... Non credi raphael? Potrai non essere conscio al 100% ma infondo al tuo cuore lo sai... Sai che stai limando la spada che un giorno... TAGLIERÀ LA GOLA DEL RE)